Con condizioni climatiche sempre più difficili la nutrizione artificiale degli alveari sta diventando una pratica sempre più diffusa e spesso anche necessaria per garantirne la sopravvivenza.

 

Primavere molto piovose e fredde, periodi di siccità lunghi, repentini cambi di temperatura sono le principali cause che portano ad una riduzione delle fonti alimentari delle api da miele, o al veloce consumo delle scorte di miele e di polline presenti negli alveari.

 

Condizioni che mettono a rischio la salute e la produttività degli alveari e spesso anche la loro stessa sopravvivenza.

 

Nutrire le api da miele è quindi una attività sempre più importante in apicoltura, in particolare in quella professionale.

 

Una attività che però si porta dietro anche problematiche non indifferenti.

 

Tra gli aspetti problematici della nutrizione artificiale degli alveari ci sono infatti aspetti come l'aumento dei costi di gestione o il rischio di contaminazioni sia degli alveari, con sostanze estranee o con patogeni, sia del miele, con resti dei nutrimenti che possono rimanere nel prodotto finito.

 

Così l'associazione di ricerca internazionale Coloss sta proponendo un questionario per cercare di avere un quadro migliore di come la nutrizione viene utilizzata e percepita dagli apicoltori europei.

 

Un questionario strutturato sulla base di quello messo a punto da Unaapi in Italia.

 

Il questionario si focalizza anche sulle pratiche apistiche, cercando di individuare i principali fattori di stress nutrizionale e i possibili rischi di malnutrizione a cui possono andare incontro gli alveari. 

 

Il questionario è anonimo, interamente in italiano e comprende 17 domande obbligatorie, contrassegnate da un asterisco rosso, anche se sarebbe estremamente utile rispondere pure alle domande facoltative, per poter acquisire dati più completi e significativi.

 

In media per compilare il questionario è previsto un tempo di circa 15 minuti ed è possibile compilarlo direttamente da questo link.

 

Per qualsiasi dubbio o altre informazioni, è possibile richiedere assistenza scrivendo ad Alessandra Giacomelli, cocoordinatrice del Coloss Nutri Wg3 e referente nazionale dello stesso, all'indirizzo email: alessandra.giacomelli@unaapi.it.