Durante l'inverno gli impianti irrigui entrano in una fase di riposo. È il momento perfetto per effettuare la manutenzione approfondita degli impianti di irrigazione a goccia, garantendo il massimo dell'efficienza in vista della successiva stagione irrigua.

 

Un impianto di irrigazione ben manutenuto, riduce i rischi di occlusione, ottimizza l'uso dell'acqua e assicura una distribuzione uniforme. Irritec, esperto in tecnologie per l'irrigazione di precisione, fornisce soluzioni tecniche all'avanguardia per affrontare le criticità legate a depositi o sedimentazioni di natura biologica o chimica.

 

Analisi, progettazione e filtrazione: le basi di un impianto d'irrigazione performante

Prima dell'installazione di un impianto irriguo, Irritec consiglia di analizzare la qualità dell'acqua, verificandone i parametri fisici, chimici e biologici come solidi sospesi, pH, salinità, EC, durezza e presenza di ioni fitotossici (boro, litio, cloro, metalli pesanti). È importante anche controllare la carica biologica e i microrganismi presenti.
 

Gli esperti Irritec seguono gli agricoltori in tutte le fasi, dall’ideazione all’installazione di un impianto di irrigazione a goccia


Durante l'installazione è essenziale posizionare spurghi su condotte principali, testate e fine linea, per rimuovere regolarmente le impurità residue, mantenendo il sistema efficiente.

 

Un sistema di filtrazione ben progettato, riduce i rischi legati all'uso di acqua di bassa qualità. Oltre a rimuovere particelle solide, come sabbia e sedimenti, i filtri aiutano a gestire le criticità legate a parametri chimici e biologici.
 
Irritec offre una gamma completa di filtri ad alte prestazioni:

  • separatori idrociclonici, ideali per acque di pozzo con elevata concentrazione di sabbia;
  • filtri a rete e a dischi, adatti alla filtrazione secondaria, per trattenere impurità più fini;
  • filtri a quarzite, specifici per acque torbide o ricche di materiale organico e residui di alghe.

Per condizioni particolarmente difficili, i filtri automatici Irritec con centraline elettroniche, consentono un controlavaggio intelligente, regolato da sensori di pressione che attivano la pulizia solo quando necessario. Questo approccio, ottimizza il consumo di acqua e riduce la manutenzione manuale, migliorando l'efficienza operativa dell'impianto. 

 

I filtri in metallo Irritec sono costruiti con materiali all'avanguardia per una maggior durata nel tempo

I filtri in metallo Irritec sono costruiti con materiali all'avanguardia per una maggior durata nel tempo

(Fonte foto: Irritec)

 
Il ruolo critico di pH e alcalinità nell'irrigazione

L'alcalinità dell'acqua e il suo pH sono due parametri strettamente collegati e fondamentali per il corretto funzionamento degli impianti di irrigazione. Quando il pH dell'acqua supera il valore di 8, si entra in una fascia alcalina che può ridurre drasticamente la disponibilità di nutrienti essenziali per le piante, come ferro, zinco e manganese. 
 
L'alcalinità è strettamente legata alla concentrazione di bicarbonati e carbonati nell'acqua. Valori di bicarbonati superiori a 180-240 milligrammi litro, possono portare l'alcalinità a livelli critici con conseguente innalzamento del pH e rischio di precipitazione di sali minerali all'interno delle tubazioni. Questo fenomeno, non solo compromette la distribuzione uniforme dell'acqua, ma altera anche le condizioni chimiche del suolo, riducendo la fertilità. 
 
Un altro effetto negativo di un'elevata alcalinità, è l'impatto sulla disponibilità di microelementi: un pH superiore a 7 limita l'assorbimento del ferro, mentre valori vicini a 8 possono rendere questo elemento praticamente indisponibile per le colture. 

 

Gli esperti Irritec consigliano i migliori prodotti da utilizzare per massimizzare l'efficienza dei loro impianti

Gli esperti Irritec consigliano i migliori prodotti da utilizzare per massimizzare l'efficienza dei loro impianti

(Fonte foto: Irritec)

 

Ioni Fe2+ e Mn2+: piccoli problemi, grandi conseguenze

Gli ioni di ferro e manganese (Fe2+ e Mn2+) rappresentano una delle principali cause di occlusione nei sistemi di irrigazione a goccia, soprattutto quando l'acqua proviene da pozzi profondi o falde acquifere. In queste condizioni, i livelli di ferro possono superare valori di 0,3 milligrammi litro e quelli di manganese di 0,1 milligrammi litro, considerati critici per l'efficienza degli impianti. 

 

Il problema delle mucillagini negli impianti irrigui

Quando gli ioni di ferro e manganese entrano in contatto con l'ossigeno, si ossidano, formando precipitati solidi e stimolando la proliferazione di batteri ferro-batterici e manganese-batterici. Questo processo porta alla formazione di mucillagini scure che occludono i gocciolatori e le tubazioni, riducendo drasticamente la portata dell'impianto e aumentando i costi di manutenzione. 

 

Soluzioni tecniche

Contro tutte queste problematiche, esistono soluzioni specifiche ed efficaci, ad esempio l'uso di ossidanti come iDrip Care Oxi di Irritec, che combina perossidi naturali per eliminare le mucillagini e disgregare i biofilm batterici senza danneggiare i materiali plastici delle tubazioni e agendo, inoltre, contro il calcare. Oppure iDrip Care Acid che, con la sua miscela di acidi a base fosforica e acidi organici della frutta, previene e rimuove i depositi di calcare, ferro e manganese, oltre ad eliminare il biofilm.

 

I prodotti della linea iDrip Care utilizzano principi attivi non tossici a contatto con terreni o piante

I prodotti della linea iDrip Care utilizzano principi attivi non tossici a contatto con terreni o piante

(Fonte foto: Irritec)

 

Manutenzione preventiva: un investimento strategico

Una corretta filtrazione e la manutenzione regolare degli impianti di irrigazione, non costituiscono un costo ma un investimento che assicura risparmi a lungo termine. Con le soluzioni di Irritec, gli agricoltori possono intervenire in modo mirato su ogni aspetto critico, garantendo impianti sempre performanti e pronti a sostenere le esigenze di un'agricoltura moderna e sostenibile.