È iniziata in molte parti d'Italia la fioritura dell'acacia (Robinia pseudoacacia), una delle piante più importanti per la produzione del miele in molte parti della penisola.
Una fioritura che ha visto un anticipo anche di 15-20 giorni in alcuni zone, complice l'inverno mite (se inverno si può chiamare quello appena passato) e le alte temperature di questo periodo.
Un anticipo che preoccupa gli apicoltori perché in alcuni casi gli alveari non sono ancora pronti per la produzione e su cui grava l'incognita dell'andamento meteo, che negli ultimi anni ha comportato spesso una riduzione o anche l'azzeramento della produzione del miele di acacia; un miele importante, sia per quantità che per valore commerciale, che può rappresentare anche il 40-50% del fatturato annuo di alcune aziende.
Quindi, quest'anno più che mai, sarà fondamentale seguire l'andamento della fioritura, anche per pianificare eventuali spostamenti degli alveari per chi fa nomadismo.
I bollettini fenologici sono stati messi a punto dal progetto di ricerca Iphen coordinato dal Crea a partire dal 2005 per raccogliere, elaborare e archiviare le osservazioni dello sviluppo fenologico di alcune piante, tra cui l'acacia, la vite (Cabernet Souvignon e Chardonnay) e l'olivo.
(Fonte: Crea)
Oggi i bollettini fenologici sono pubblicati a cadenza settimanale sul sito della Rete Rurale Nazionale, su una pagina dedicata.
Ogni numero inizia con un commento sull'andamento meteorologico dei sette giorni precedenti, che evidenzia con grafici e carte anche gli eventuali scostamenti rispetto al clima.
Tutte le fasi fenologiche sono indicate secondo la scala BBCH, che permette di indicare in modo unitario i vari stadi di sviluppo primari e secondari delle piante, indicati con due numeri e con dei colori, per poter visualizzare bene l'andamento sulla carta.
Per l'acacia il valore 55 (con colore blu) indica la comparsa dei boccioli, per poi arrivare gradualmente al 69 (colore rosso mattone) che indica la fine della fioritura.
Il bollettino riporta i dati settimanali e le previsioni a 5 giorni, elaborate in base alle previsioni meteo e ai modelli messi a punto dal Crea.
L'accesso al bollettino è libero e gratuito, senza alcuna necessità di registrazione o di abbonamenti e può essere scaricato in formato pdf dal sito di Rete Rurale.
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