La regione Calabria ha aperto il bando per i contributi per l'apicoltura del 2025 mettendo a disposizione ben 1.348.654,79 euro.
L'obiettivo come sempre è quello di aumentare la competitività e la redditività delle aziende apistiche e di sostenere il comparto e le attività delle associazioni.
Al bando possono partecipare associazioni apistiche, enti di ricerca e apicoltori in possesso di partita Iva, a seconda delle varie azioni in cui è diviso il bando stesso.
All'azione A, che ha una disponibilità di 320.185,24 euro, possono partecipare sia le associazioni di apicoltori che gli enti di ricerca che si occupano di apicoltura, per ottenere contributi del 100% per l'organizzazione di corsi e seminari e del 90% per l'assistenza tecnica.
L'azione B, con 877.576,50 euro, offre contributi per l'acquisto di attrezzature e di farmaci veterinari per la lotta alla varroosi, per il miglioramento del nomadismo e per comprare sciami e api regine di sottospecie Apis mellifera ligustica certificata, per il ripopolamento apistico.
A questa azione possono partecipare sia le associazioni apistiche, per le quali ci sono contributi del 75%, che i singoli apicoltori, per i quali il contributo è pari al 60% delle spese sostenute.
Infine all'azione F1, con 150.893,05 euro, possono partecipare solo le associazioni apistiche, per richiedere finanziamenti del 100% per attività di promozione e informazione sui prodotti dell'alveare.
Le domande, con tutta la documentazione allegata specificata nel bando, devono essere inviate entro il 13 gennaio 2025.
Una volta ricevute, la Regione stilerà una graduatoria per l'assegnazione dei contributi.
Per le associazioni la graduatoria terrà conto del numero dei soci, premiando quelle con il numero più alto.
Per gli apicoltori la graduatoria premierà quelli di età inferiore ai 40 anni, quelli che fanno biologico, l'essere Iap (Imprenditore Agricolo Professionale) e il non aver ricevuto contributi gli anni precedenti.
Per tutti i dettagli si rimanda al testo completo del bando.