Accelerare la crescita delle imprese agricole italiane è il focus dell'accordo quadro siglato nei giorni scorsi da UniCredit e Cia - Agricoltori Italiani. Un accordo volto, nello specifico, alla promozione di una cultura finanziaria per la crescita manageriale delle aziende, all'interazione tra rispettive reti e al supporto ai progetti delle imprese per l'innovazione.

 

"Investire nei territori marginali del Paese, puntando sul ruolo strategico dell'agricoltura è la strada per costruire un futuro davvero sostenibile per tutti, sul piano ambientale, economico e sociale. Ecco perché - afferma il presidente nazionale di Cia - Agricoltori Italiani Cristiano Fini - crediamo nell'accordo con UniCredit Italia: apre all'opportunità concreta di nuove e diverse progettualità, in ambito finanziario, da sviluppare localmente, affrontando questioni dirimenti per il settore, prima tra tutte quella dell'accesso più agevole al credito, fondamentale soprattutto all'imprenditoria giovanile e al ricambio generazionale nei campi".

 

I cinque punti chiave dell'accordo

Scendendo più nel dettaglio, la partnership prevede cinque punti chiave:

  • l'attivazione di una serie di incontri di formazione per accrescere la cultura creditizia delle imprese associate e per facilitare un più ampio accesso agli strumenti di credito disegnati sulle reali necessità delle aziende, oltre a favorire la cultura della sostenibilità e la loro competitività;
  • lo sviluppo e il sostegno di progetti imprenditoriali di giovani imprenditori agricoli e il supporto per l'avvio di processi di innovazione nel comparto primario;
  • il sostegno ai progetti per le aree interne e svantaggiate;
  • il sostegno, finanziario e non solo, a progetti collegati al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) e al Piano di Sviluppo Rurale (Psr);
  • l'accesso ai servizi consulenziali specialistici messi a disposizione dalla banca attraverso il proprio nuovo network composto da centottanta gestori dedicati all'AgriBusiness, collocati su tutto il territorio nazionale, supportati da una squadra di quindici specialisti per lo sviluppo di nuovo business su questo specifico segmento.

 

"La filiera agricola italiana è un fiore all'occhiello della nostra economia e del made in Italy nel mondo. Tuttavia, il contesto in continua evoluzione richiede nuove competenze e strumenti di supporto aggiornati e tarati sulle specifiche esigenze. L'accordo siglato con Cia va in questa direzione - spiega Stefano Gallo, responsabile Sviluppo Territoriale di UniCredit Italia - ed è una testimonianza concreta del nostro senso di responsabilità verso il territorio e gli operatori del comparto".