Rexxar e Revolution: le novità per l'autunno
A base di clomazone, Rexxar è lo specialista dei diserbi autunnali di vigneti e frutteti, mentre Revolution ha ottenuto importanti deroghe su soia ed erba medica
A base di clomazone, Rexxar è lo specialista dei diserbi autunnali di vigneti e frutteti, mentre Revolution ha ottenuto importanti deroghe su soia ed erba medica
FONTE DATI: Ismea Mercati
Fungicida. Codici FRAC: 7 (Boscalid), 11 (Pyraclostrobin).
Insetticida. (MoA Gruppo 3 IRAC)
Promuove la resistenza delle colture agli stress termici (temperature elevate o troppo basse), idrici e salini. In particolare, anche in condizioni difficili, l’azione sinergica delle componenti preserva le funzioni cellulari, le attività enzimatiche della pianta e stimola la produzione di pigmenti fotosintetici.
Biostimolante creato per incrementare l’attività fotosintetica delle colture, favorendone un ottimale sviluppo vegetativo, migliorare l’assorbimento degli elementi nutritivi e promuovere le funzioni metaboliche più importanti per la pianta. Favorisce inoltre l’incremento delle rese e migliora le caratteristiche qualitative delle produzioni.
| Prodotto | Tipologia | Descrizione |
|---|
Prunus avium, Prunus cerasus
Le ciliegie sono il frutto delle piante del ciliegio. Appartengono al ciliegio: Prunus Avium (Ciliegio dolce o comune), Prunus Cerasus (Ciliegio acido), Prunus mahaleb (Magaleppo o Santa Lucia), Prunus Tormentosa, Prunus fruticosa. Si possono avere piante a maturazione precoce, intermedia e tardiva. Oltre ad essere ricche di vitamine A-B1 e B, contengono anche proteine, sali minerali di Potassio, Calcio, Magnesio, Ferro, Fosforo, oltre ai principi disintossicanti e depurativi. Sono ricche di zuccheri con basso potere calorico. E’ consacrata dal detto ‘una tira l’altra’, e possono essere utilizzate anche a livello industriale per la produzione di marmellate, sciroppi, succhi, canditi e maraschino. Le tipologie di ciliegio dolce: Selvatico, Tenerine e Duroni. Le categorie di ciliegio acido: Amarene, Viscicole e Marasche. Fra le varietà più diffuse: Burlat, Big Star, Van, Ferrovia, Brooks.
FONTE DATI: QdC® - Quaderno di Campagna®
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Se mettiamo a confronto un oliveto tradizionale, con sesto d'impianto ampio e alberi di elevate dimensioni, con un oliveto superintensivo con più di 1.200 piante ad ettaro disposte in filari, risulta che l'impronta idrica, a parità di olive prodotte, è più bassa nell'oliveto ad altissima densità
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