Il Brand di AGCO ha chiesto a 21 operatori agricoli di diverse parti del mondo di raccontare cosa apprezzano delle mietitrebbiatrici Ideal 7, 8, 9 e 10. Le loro video testimonianze sono ora visibili sul sito ufficiale di Fendt e su YouTube
Varietà di barbabietola rossa ibrida medio-tardiva con una radice rotonda uniforme di un ottimo colore rosso. Ottimo ibrido per produzioni tardive che necessitano di una buona tolleranza alle alte temperature. Raggiunge una buona pezzatura mantenendo la radice inferiore di ridotte dimensioni e il coletto di medie dimensioni. Idonea per il mercato fresco e l’industria.
Varietà di barbabietola rossa ibrida con ciclo di maturazione precoce (95 gg dalla semina), radici di forma rotonda, di colore rosso uniforme con elevato contenuto zuccherino.
Varietà di barbabietola rossa a ciclo precoce (90 gg dalla semina), radici di forma rotonda, molto liscie, di colore rosso brillante e dalla buona conservabilità.
Varietà di barbabietola rossa ibrida con grandissima uniformità ed elevata resa. Fogliame di taglia medio-alta, a portamento eretto. Prodotto di forma rotondeggiante, di ottimo peso specifico, adatto sia per il mercato fresco che per l’industria.
Insetticida. (MoA Gruppo 3 IRAC)
Diserbante selettivo per bietola rossa da orto, spinacio e bietola da foglia e da costa. Meccanismo d’azione: gruppo HRAC 5
Promuove la resistenza delle colture agli stress termici (temperature elevate o troppo basse), idrici e salini. In particolare, anche in condizioni difficili, l’azione sinergica delle componenti preserva le funzioni cellulari, le attività enzimatiche della pianta e stimola la produzione di pigmenti fotosintetici.
Biostimolante creato per incrementare l’attività fotosintetica delle colture, favorendone un ottimale sviluppo vegetativo, migliorare l’assorbimento degli elementi nutritivi e promuovere le funzioni metaboliche più importanti per la pianta. Favorisce inoltre l’incremento delle rese e migliora le caratteristiche qualitative delle produzioni.
| Prodotto | Tipologia | Descrizione |
|---|
Beta vulgaris subsp. vulgaris var. conditiva
FONTE DATI: QdC® - Quaderno di Campagna®
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Se mettiamo a confronto un oliveto tradizionale, con sesto d'impianto ampio e alberi di elevate dimensioni, con un oliveto superintensivo con più di 1.200 piante ad ettaro disposte in filari, risulta che l'impronta idrica, a parità di olive prodotte, è più bassa nell'oliveto ad altissima densità
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