Editoriali
#lagricolturanonsiferma
In tempo di social meglio usare un hashtag per ricordare l'impegno degli agricoltori, mai venuto meno anche nei momenti più difficili e complicati di questo 2020 da dimenticare mentre ci si prepara al futuro

di Angelo Gamberini
E’ vero, l’agricoltura non si è mai fermata. I generi alimentari non sono mancati dagli scaffali dei supermercati, come dal negozio sotto casa. A dispetto del Sars-Cov-2, questo il nome del virus che ha bloccato il mondo, il lavoro dei campi non poteva fermarsi. Nessun eroismo, se non quello consueto di alzarsi ogni mattina alle cinque per mungere le vacche, anche il giorno di Natale. O di salire sul trattore la domenica, se è tempo di semina o di raccolta. Perché questa è l’agricoltura, ieri con l’aratro dietro a un tiro a quattro, dove quattro erano i buoi attaccati al giogo o oggi con l’aratro al sollevatore di un trattore guidato dal satellite. Il segno sui campi L’agricoltura non si è fermata, ma sui campi la pandemia ha lasciato il segno. Chi l’avrebbe detto che chiudendo i ristoranti avremmo messo in crisi le carni di vitello? O chi immaginava che passando dalla tavola della mensa a ...