Oggetto di questo ultimo articolo del 2024 sono le recenti novità introdotte lo scorso 20 novembre dal Regolamento (UE) 2024/2865 che ha modificato ed aggiornato il Regolamento (CE) 1272/2008 (Regolamento Clp), in vigore dal 10 dicembre di quest'anno. Il nuovo Regolamento prevede altresì un regime transitorio per consentire agli operatori di adeguarsi alle novità che, a seconda della norma aggiornata, consente di applicare la disciplina previgente fino al primo luglio 2026 o al primo gennaio 2027.

 

A partire dalle prossime settimane, quindi, è verosimile attendersi diverse novità sulle etichette dei prodotti chimici venduti ed utilizzati in ambito agricolo.

 

Le novità sull'etichettatura

Il nuovo Regolamento (UE) 2024/2865 ha introdotto novità interessanti che riguardano l'etichettatura dei prodotti.

 

Fino ad oggi, infatti, l'etichetta pieghevole era ammessa solo nel caso in cui non vi fosse spazio sufficiente sull'imballaggio, ma dal primo luglio 2026 sarà sempre ammissibile il suo utilizzo, purché contenente l'indicazione di tutte le informazioni prescritte dalla normativa.

 

Ulteriore novità riguarda la possibilità di introdurre, sempre dal primo luglio 2026, di un'etichetta digitale, in aggiunta a quella fisica, purché sull'imballaggio sia presente un supporto dati (per esempio un QR Code) e l'indicazione "ulteriori informazioni sui pericoli sono disponibili online" (o formula analoga) che consenta al consumatore di accedervi mediante l'utilizzo di dispositivi digitali.

 

Infine in materia di etichettatura si segnala la modifica delle indicazioni contenute nell'Allegato I, parte 1 del Regolamento Clp, applicabili dal primo gennaio 2027, relative alle dimensioni minime di etichette, pittogrammi e caratteri. Chi acquisterà prodotti chimici dovrà quindi verificare le nuove etichette non solo per i loro contenuti ma anche per la loro forma (caratteri e dimensioni delle scritte).

 

Classificazione: nuove istruzioni

Sono state inserite nuove istruzioni per la classificazione delle sostanze complesse ("substances with more than one constituent" o "Mocs"), applicabili dal primo luglio 2026.

 

Da ricordare peraltro che, con il precedente Regolamento delegato 2023/707, entrato in vigore il 20 aprile 2023, sono state introdotte nuove categorie di pericolo relative a quelle sostanze e miscele con proprietà di interferenza con il sistema endocrino. Le sostanze chimiche con tali caratteristiche devono essere classificate ed etichettate conformemente ai nuovi criteri ivi indicati già dallo scorso mese di maggio 2025 (con possibilità di deroga al primo novembre 2026 per le sostanze immesse sul mercato prima del primo maggio 2025); mentre le miscele devono conformarsi ai nuovi criteri al più tardi dal primo maggio 2026 (con possibilità di deroga al primo maggio 2028 per le miscele immesse sul mercato prima del primo maggio 2026).

 

Vendita presso le stazioni di ricarica

In ultimo, sono da richiamare brevemente le norme che, sempre dal primo luglio 2026, applicheranno le nuove disposizioni inerenti alla vendita di prodotti chimici sfusi. Questa modalità di vendita è sempre più diffusa tra i consumatori, pertanto la Commissione Europea ha ritenuto importante introdurre nella parte 3 dell'Allegato II al Regolamento Clp regole mirate a garantire la sicurezza e la protezione della salute umana, specifiche per tali tipologie di punti vendita, ad esempio prevenendo l'eccessivo riempimento, la contaminazione e qualsiasi utilizzo non controllato e vietando la vendita di talune classi di pericolosità di sostanze e miscele (ad esempio, quelle classificate con caratteristiche di tossicità acuta, sensibilizzazione, mutagenicità o cancerogenicità).

 

Focus sulle sanzioni

Il Regolamento (UE) 2024/2865 lascia agli Stati membri l'onere di individuare le sanzioni in caso di violazione delle nuove disposizioni, nulla dicendo in merito; pertanto, è necessario attendere un decreto nazionale che aggiorni le previsioni sanzionatorie già esistenti in virtù del D.Lgs. 186/2011.

 

A cura di Francesca Avogaro dello Studio legale Landilex

 


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"Stare sul lato del sicuro è facile, basta seguire l'etichetta!" poteva essere vero quando si parlava di fitosanitari in passato, ma al giorno d'oggi le aziende agricole sono tenute ad osservare adempimenti previsti dai Regolamenti Reach, Clp e sui Prodotti Biocidi. Si tratta di norme complesse che hanno un impatto importante sulla gestione quotidiana del lavoro agricolo e che, se non rispettate, possono portare sanzioni anche molto salate.
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