Continua anche nel 2025 il viaggio di AgroNotizie® nello studio e nell'analisi dei costi di produzione in agricoltura. Lo facciamo con il monitoraggio dei costi della fragola in serra, dal momento che, alla ripartenza della nuova campagna ortofrutticola, sarà una delle prime crop interessata dalla raccolta, già in primavera.

 

L'analisi è stata effettuata da Ismea in un cluster di aziende in Basilicata, con dimensione aziendale medio-grande con produzione in serra, manodopera salariata e una resa media di circa 455 quintali per ettaro.

 

Il periodo considerato va dal luglio 2021 all'aprile 2022, con dati raccolti e riportati mensilmente.

 

Partendo dall'analisi dei costi variabili, il costo medio degli imput produttivi è pari a 0,57 euro al chilo, così composto: 0,10 euro al chilo per i fertilizzanti, 0,08 euro al chilo per i prodotti fitosanitari e 0,39 euro al chilo per sementi e piantine.

 

Sempre nel computo dei costi variabili va aggiunta una media di circa 52 centesimi al chilo per gli altri costi variabili collegati all'acquisto di materiale per la sistemazione del prodotto prima di essere venduto (cassette, cestini), oltre ad altri materiali vari e agli scarti di lavorazione.

 

Per prodotti energetici e acqua si spende una media di circa 13 centesimi al chilo, mentre per i servizi agricoli (lavoro conto terzi) il costo è 1 centesimo al chilo. Il peso maggiore è riferito alla manodopera, con un costo di produzione medio di 1,06 euro al chilo. A completare lo schema sono i costi fissi, pari a 0,19 euro al chilo. Il costo medio totale di produzione si attesta così a 2,48 euro al chilo.