Nato e cresciuto a Lucca, classe 1981, dopo gli studi classici si laurea in Agraria all'Università di Pisa dove consegue il dottorato e dove continua a collaborare con il Dipartimento di Scienze Veterinarie come cultore della materia e nella ricerca in apicoltura. Già docente a contratto all'Università di Siena, si è dedicato alla formazione professionale e oggi insegna Scienze Naturali e Biotecnologie Agrarie all'Istituto Agrario di Pescia. Lavora come agronomo con alcune realtà agricole del territorio e scrive per riviste tecniche di apicoltura. I suoi articoli parlano di zootecnia, difesa, economia agraria e agronomia. Nel suo tempo libero (poco), gli piace stare all'aria aperta e tornare spesso a quelli studi classici per ora lasciati un po' nel cassetto.
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Il ritrovamento di questa specie ad Ancona e la sua presenza stabile a Trieste mostrano come anche il nostro mare orientale possa essere una zona facilmente colonizzabile per questo calabrone
La Regione ha ottenuto la proroga del noleggio delle strutture che doveva scadere a giugno 2024. Ma la Coldiretti regionale chiede una soluzione definitiva
Il Ministero ha assegnato nuovi fondi, non usati in altre regioni, che verranno utilizzati per finanziare tutte le domande di contributo presentate nel bando regionale del 2024
Il dettaglio di tutti i trattamenti e le modalità di contenimento e monitoraggio che devono essere fatti per contrastare l'espansione della malattia sul territorio regionale
Si tratta di un'indagine del Crea Agricoltura e Ambiente per valutare la presenza e l'impatto di questi insetti negli apiari italiani
Uno studio in fase di pubblicazione ha mostrato come l'uso del compost possa essere una completa e migliore alternativa ai fertilizzanti NPK in terreni sabbiosi
Una recente ricerca ha valutato l'efficacia di trappole a cairomoni e di trappole luminose per monitorare la presenza e i picchi di volo di questo insetto, in modo da avere dati più accurati per pianificare la lotta
Le modalità di intervento più efficaci per controllare questo parassita con metodi biologici efficaci e sicuri anche in ambienti urbani e in parchi frequentati da persone e animali da compagnia
Aperto il bando del sottoprogramma apistico nazionale per il 2025 per finanziare le attività di supporto tecnico e scientifico al settore apistico
