
Il microbioma nella strategia One Health, se ne parla a Pisa
Il convegno si terrà il 23 aprile 2025 ore 9:00 nell'Aula Magna del Dipartimento di Scienze Veterinarie dell'Università di Pisa
Il convegno si terrà il 23 aprile 2025 ore 9:00 nell'Aula Magna del Dipartimento di Scienze Veterinarie dell'Università di Pisa
I requisiti richiesti a chi presta servizi di assistenza agli agricoltori. Interessi passivi, c'è l'aiuto. Gestione dei rischi e assicurazioni. Salute animale, cosa cambia. Xylella, aiuti al reimpianto. I principi attivi sotto la lente di Bruxelles. In Europa torna l'afta epizootica
È accaduto nel Regno Unito. Un caso isolato, ma che conferma quanto sia importante contenere l'espansione di questo virus capace di infettare altre specie animali oltre gli avicoli
Aumenta il numero delle regioni italiane che puntano sulla vaccinazione per fermare l'avanzata della febbre catarrale degli ovini. Vaccini che in alcuni casi sono richiesti anche per gli animali che entrano nel nostro Paese
La riduzione dell'uso degli antibiotici in medicina veterinaria sta producendo gli effetti sperati nel contenere lo sviluppo di batteri resistenti. Ma resta elevato il ricorso a questi farmaci in campo umano, dove non sempre sono impiegati utilmente. La conferma dalle analisi sul campo
Nicola D'Alterio ha deciso di rafforzare le attività di indagine diagnostica in provincia di Caserta per scoprire le cause dei focolai persistenti della zoonosi, collocati per lo più nell'area cluster d'infezione. Istituita una task force
La rigida applicazione delle misure di contenimento del virus ha consentito ad alcuni comuni del parmense di uscire dalla zona di restrizione di primo livello e tornare alla normalità. Ma la strada da percorrere è ancora lunga e il virus continua a essere presente in molte regioni
Scarseggia il numero di veterinari aziendali a fronte di un elevato numero di aziende e degli impegni richiesti da Classyfarm, il sistema nel quale confluiscono i dati aziendali per monitorare il livello di sicurezza degli allevamenti
Entro la prima decade di marzo i capi ovini saranno avviati alla vaccinazione e saranno così difesi da confronti sierotipi 3, 4 e 8 della febbre catarrale dei piccoli ruminanti. A breve in liquidazione anche i ristori per le aziende pastorali colpite
Tra l'8 novembre 2024 e il 6 febbraio 2025 sono morti altri 18.129 capi ovini, secondo i dati dell'Osservatorio Epidemiologico Veterinario Regionale. Coldiretti chiede un incontro urgente in Regione e chiarezza sulle strategie di intervento
Il commissario straordinario ha illustrato i risultati raggiunti. In arrivo cani molecolari, droni e gabbie di cattura. Proposta la figura dell'agricoltore sentinella. Il virus ha smesso di avanzare ma tiene ancora sotto scacco la suinicoltura italiana. Il nodo dei rimborsi dei danni indiretti
Da Bruxelles una serie di aggiornamenti sui principi attivi di interesse fitosanitario. Le novità per i prodotti a denominazioni di origine. Definiti in Italia aiuti per vino, api e bovini da carne
Il virus ha colpito nel Regno Unito un operatore del settore avicolo. Evenienza rara anche fra gli addetti ai lavori. Nessun pericolo dal consumo di prodotti avicoli. L'importanza della prevenzione e del contenimento del virus negli allevamenti
I recenti focolai e il coinvolgimento di allevamenti di grandi dimensioni suggeriscono un ripensamento per lo sviluppo di un'avicoltura pur sempre di alto livello professionale, come quella attuale, ma meglio distribuita e meno concentrata
Da tempo assente, ora si è presentata in Germania, in un allevamento di bufali. Rapidi gli interventi di contenimento, ma il rischio di un'espansione di questo virus particolarmente pericoloso obbliga a grande prudenza