3 lug 2025
Difesa e diserbo
Le ultime decisioni in materia di residui di prodotti fitosanitari prese nella riunione del 23-24 giugno
Voci dall'Europa: le proposte in agenda sono state tutte approvate
Ribes nero
Operazioni colturali di questo periodo
Ultime varietà in commercio
Otello
Cultivar di ribes nero a maturazione intermedia. Pianta molto vigorosa e indicata alla coltura industriale: prodotti trasformati oppure utilizzo di gemme e fogliame per erboristeria.
Titania
Cultivar di ribes nero a maturazione medio-tardiva, molto produttiva. Porta grappoli molto lunghi con bacche grosse. Adatta alla raccolta meccanica.
Focus difesa e diserbo
Principali avversità controllate in questo periodo
Ultimi aggiornamenti Ribes nero
SOLEIL MIX WG
Fungicida. Codici FRAC: 7 (Boscalid), 11 (Pyraclostrobin).
NUSPIN
Insetticida a base di spinosad. CODICE IRAC: 5
Disciplinari SQNPI
Focus Fertilizzazioni
Principali prodotti utilizzati in questo periodo
Ultimi aggiornamenti Ribes nero
VIGORAMIN BETA
Promuove la resistenza delle colture agli stress termici (temperature elevate o troppo basse), idrici e salini. In particolare, anche in condizioni difficili, l’azione sinergica delle componenti preserva le funzioni cellulari, le attività enzimatiche della pianta e stimola la produzione di pigmenti fotosintetici.
VIGORAMIN EVO
Biostimolante creato per incrementare l’attività fotosintetica delle colture, favorendone un ottimale sviluppo vegetativo, migliorare l’assorbimento degli elementi nutritivi e promuovere le funzioni metaboliche più importanti per la pianta. Favorisce inoltre l’incremento delle rese e migliora le caratteristiche qualitative delle produzioni.
Novità tecniche
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| Prodotto | Tipologia | Descrizione |
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Ribes nero
Ribes nigrum
DOVE SI PRODUCE RIBES NERO IN ITALIA
FONTE DATI: QdC® - Quaderno di Campagna®
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12 dic 2025
Agronomia
Oliveto tradizionale e superintensivo, chi consuma più acqua?
Se mettiamo a confronto un oliveto tradizionale, con sesto d'impianto ampio e alberi di elevate dimensioni, con un oliveto superintensivo con più di 1.200 piante ad ettaro disposte in filari, risulta che l'impronta idrica, a parità di olive prodotte, è più bassa nell'oliveto ad altissima densità
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