EVENTO - Sol2Expo - Full Olive Experience
Dal 2 al 4 marzo 2025 a Verona la fiera internazionale della filiera oleicola
Dal 2 al 4 marzo 2025 a Verona la fiera internazionale della filiera oleicola
Grazie all'annata 2023-2024, l'olio italiano esportato cresce in volumi e valore, determinando un avanzo della bilancia commerciale di +5,2 milioni di euro. Ma la 2024-2025 si prospetta problematica per quantità prodotte e prezzi
Ieri, 19 novembre 2024, oli d'oliva non quotati a Milano, dopo che i prezzi dell'Evo d'importazione comunitario sono calati trascinando quelli dell'extravergine nazionale. Le aspettative di un incremento delle importazioni dalla Spagna, favorite dal calo della produzione nazionale, giocano d'anticipo
Alla vigilia della campagna olearia, che si protrarrà fino a dicembre, aumenta la preoccupazione fra gli operatori di un ridimensionamento dei prezzi e per l'Italia resta il nodo della competitività. Nel 2025 arriva una manifestazione dedicata al settore: Sol2Expo - Full Olive Experience
L'Evo nazionale sulle borse merci di Bari e Milano, dopo i rialzi delle scorse settimane, cala e torna sui valori di agosto. Il prezzo dell'Evo d'importazione comunitario scende però su livelli molto più bassi e potrebbe trascinare il nazionale
Quest'anno in Italia la raccolta generale sarà scarsa ma i prezzi buoni. La filiera deve organizzarsi e il settore modernizzarsi per affrontare la sfida internazionale
Procedure semplificate in Lombardia per la conversione da biogas a biometano, nuove risorse dal Pnrr per l'innovazione e la sostenibilità. In Emilia Romagna si studia un nuovo distretto dell'olio
Secondo le previsioni Ismea Unaprol, la produzione di olio di oliva da pressione 2024-2025 in Italia è destinata a scendere a 224mila tonnellate: il 32% in meno dello scorso anno. La siccità ha falcidiato la produzione al Sud, in Puglia e Sicilia
Identificare il momento corretto per raccogliere le olive è di fondamentale importanza sia per la quantità sia per la qualità dell'olio prodotto
Alcuni olivicoltori ritengono che lasciare una piccola percentuale di foglie al momento della frangitura delle olive migliori le caratteristiche dell'olio e la sua estrazione. Ma è davvero così? Lo abbiamo chiesto ad un esperto
Arriva la certificazione di sostenibilità per i biocombustibili. Tanti soldi per il fotovoltaico. Aiuti al comparto avicolo colpito dall'influenza aviaria. Sostegni alla filiera olivicola. Viticoltori, deroghe per impianti e reimpianti. Aggiornata la mappa europea di influenza aviaria e peste suina africana
A luglio una raffica di cali sull'onda di previsioni ottimistiche sulla produzione di olio da pressione nel bacino del Mediterraneo nella campagna 2024-2025. Permane una condizione di estrema scarsità e di attesa per il nuovo raccolto
Il settore sta attraversando una fase di incertezza e il clima che cambia è uno dei fattori scatenanti di un calo produttivo nell'area mediterranea che ha infiammato i listini e, di conseguenza, portato a una riduzione dei consumi. Inoltre, da coltura mediterranea l'olivo sta via via conquistando altre latitudini in Europa
Cedono nella prima settimana di giugno i valori all'origine, ma la maggiore produzione spagnola non si è riversata sul mercato italiano. Le giacenze complessive si riducono proprio a causa delle minori importazioni dalla Ue
Anche in Ue il consumo di olio d'oliva è diminuito di circa il 20% nell'ultima campagna di commercializzazione e nel 2023-2024 è probabile che si verifichi un'ulteriore riduzione