Tecnica - produzioni agricole
Tre mosse contro l'occhio di pavone dell'olivo
Da Fitogest, una sintesi delle soluzioni disponibili contro Spilocea oleaginea, patologia che affligge l'olivo

di Donatello Sandroni
È conosciuto con tre nomi differenti: Spilocea oleaginea, Cycloconium oleaginum, oppure con il più familiare “occhio di pavone”, per via delle tipiche macchie che produce sulle foglie dell’olivo. A questi tre se ne può aggiungere uno meno in voga, ovvero il “Vaiolo dell’olivo”, a sottolineatura non solo della sintomatologia, ma anche della gravità di tale malattia. Trattasi infatti di un deuteromicete particolarmente pernicioso per una delle colture italiane più simboliche e importanti, essendo appunto l’agente eziologico della principale avversità fungina dell’olivo. Il periodo più delicato per tale patologia va dall’autunno all’inizio primavera. In tali mesi si verificano infatti le condizioni ambientali più favorevoli al fungo, ovvero piogge, umidità stagnante grazie alle rugiade mattutine e temperature fresche. Anche il tipo di impianto può favorire ...