Revocano gli insetticidi: e se provassimo col caffè?
L’Efsa ha pubblicato il risultato della consultazione pubblica della domanda di approvazione della caffeina come sostanza di base ad attività insetticida e molluschicida
Protagonista di dibattiti dove puntualmente si dimostra che sostanze che assumiamo giornalmente sono più pericolose di molti fitofarmaci, la caffeina entra ufficialmente in campo per concorrere essa stessa per un posto da insetticida, per la precisione da sostanza di base. A parte le battute, dopo essere stata valutata dall’Efsa come alimento, il nostro stimolante preferito è stato esaminato anche come possibile mezzo tecnico per il controllo degli insetti di patata, cavoli e bosso (chissà perché proprio il bosso? Sicuramente è la pianta dove hanno provato a spruzzare la caffeina per la prima volta) e dei molluschi di tutte le colture eduli e ornamentali. La procedura è quella che consente alla Commissione Ue di approvare sostanze non espressamente concepite come fitofarmaci ma di una qualche comprovata utilità in fitoiatria, a patto che non costituiscano un rischio inaccettabile per l’uomo e l’ambiente. La ...