Prosegue su AgroNotizie® la rubrica dedicata a migliorare la conoscenza delle pratiche di uso sicuro e sostenibile degli agrofarmaci, obiettivo dell'iniziativa Bayer AgriCampus.
I frutteti, i vigneti e le colture coltivate in serra sono oggetto di attacchi di insetti dannosi che possono causare seri danni alla produttività degli impianti. Lepidotteri come la tignoletta della vite, la cydia del pesco o Tuta absoluta sono caratterizzati da larve che, sviluppandosi a scapito dei frutti, apportano danni sia di tipo qualitativo che quantitativo. In passato questi ospiti indesiderati venivano tenuti sotto controllo grazie all'impiego di prodotti insetticidi. Tuttavia, sulla spinta di una richiesta di sempre maggiore sostenibilità, si è messo a punto un approccio alternativo, basato sulla confusione sessuale.
Questa tecnica ha permesso di ridurre considerevolmente il numero dei trattamenti in vigneto o in frutteto, aumentando la sostenibilità delle produzioni. Tuttavia, l'impiego di erogatori in plastica ha posto negli anni il tema della persistenza in campo di questi materiali, che solo raramente vengono recuperati per essere smaltiti in maniera corretta. Ma, come vedremo, anche su questo fronte l'innovazione sta facendo passi avanti e proprio quest'anno Bayer ha lanciato un nuovo prodotto per la confusione sessuale, denominato Vynyty® Pro Press, che non prevede l'impiego di erogatori in materiale plastico.
Plastica ridotta con Vynyty® di Bayer
La svolta della confusione sessuale
La tecnica della confusione sessuale è stata messa a punto a partire dagli Anni Settanta ed è un metodo molto intelligente e sostenibile per gestire un gran numero di insetti dannosi. È considerata ormai lo standard per tenere sotto controllo insetti come Lobesia botrana su vite, Cydia pomonella su pomacee, Cydia molesta e Anarsia lineatella su drupacee, ma ci sono anche le cocciniglie, come quella della vite, Planococcus ficus.
Il meccanismo di funzionamento è semplice. Per trovare un compagno, le femmine di lepidottero emettono dei feromoni che fungono da segnale attrattivo. I feromoni sono delle sostanze chimiche di origine naturale, che sono alla base della comunicazione all'interno di una stessa specie. Esistono feromoni per indicare la presenza di cibo o di un pericolo, per aggregare in uno stesso luogo gli esemplari di un'area e, ovviamente, anche per far incontrare un maschio e una femmina (feromoni sessuali).
Dopo lo sfarfallamento, i maschi di lepidottero volano all'interno di un vigneto, di un frutteto o in serra con l'obiettivo di trovare una femmina e accoppiarsi. Quando intercettano una scia lasciata da una femmina "risalgono la corrente" fino a raggiungere l'esemplare del sesso opposto e quindi avviene l'accoppiamento. Successivamente, la femmina deporrà le uova che daranno origine a nuove larve che non solo recheranno danno alle produzioni, ma concorreranno all'incremento delle popolazioni in campo.
Il maschio rintraccia la femmina grazie alla scia di feromoni da essa rilasciata
(Fonte foto: Consorzio Fitosanitario Provinciale di Reggio Emilia)
Partendo da questo meccanismo di incontro, i ricercatori hanno messo a punto la tecnica della confusione sessuale. Sono stati quindi isolati i feromoni sessuali tipici di ogni specie e sono stati riprodotti sinteticamente. Queste molecole, contenute all'interno di diffusori, vengono poi distribuite fittamente in campo, agganciando degli erogatori plastici ai pali o ai fili di sostegno.
Ognuno di questi diffusori crea delle finte tracce e, se le condizioni ambientali sono favorevoli e l'applicazione è stata fatta in modo corretto, saturano l'aria di feromoni, impedendo quindi ai maschi di trovare le femmine. In aggiunta, la presenza massiccia di feromoni diminuisce la capacità ricettiva dei maschi, che si assuefanno alla presenza del feromone stesso. In questo modo si impedisce l'accoppiamento e dunque si abbassano le popolazioni di insetti indesiderati.
Gli erogatori creano delle false scie che disorientano il maschio
(Fonte foto: Consorzio Fitosanitario Provinciale di Reggio Emilia)
Confusione sessuale, una questione di tecnica
"Perché abbia successo questa tecnica deve essere eseguita in maniera corretta", spiega Michele Preti, tecnico del Centro di Saggio Astra Innovazione che incontriamo in un pescheto nella zona di Forlì, in Emilia Romagna, durante un evento organizzato da Bayer.
"Prima di tutto occorre applicare i diffusori al momento giusto, prima che avvengano gli accoppiamenti e per farlo è fondamentale avere delle trappole di monitoraggio in campo. In secondo luogo bisogna applicare diffusori all'altezza corretta, adottando uno schema a scacchiera e rafforzando i bordi campo, in modo che si scoraggi l'ingresso di esemplari dalle zone limitrofe. Infine, sarebbe meglio usare la confusione sessuale su ampie superfici, meglio se a livello di comprensorio, come accade in Alto Adige, in modo da mantenere costantemente bassa la popolazione su tutto l'areale".
Questa tecnica ha dato prova di essere efficace in un numero elevato di situazioni ed è ormai lo standard nella difesa del vigneto e del frutteto. Tuttavia, nonostante si eviti l'impiego di insetticidi, la confusione sessuale ha qualche aspetto negativo. L'applicazione e il recupero degli erogatori in plastica rappresentano attività piuttosto dispendiose in termini di tempo, tanto che nella maggior parte dei casi i diffusori non vengono ritirati a fine stagione, ma abbandonati in campo.
Gli erogatori in plastica vengono spesso abbandonati in campo
Fonte foto: Tommaso Cinquemani - AgroNotizie®)
Con Vynyty® Bayer migliora la confusione sessuale
Per facilitare l'applicazione in campo ed eliminare il problema rappresentato dagli erogatori in plastica, Bayer ha lanciato Vynyty® Pro Press, un nuovo approccio alla tecnica della confusione sessuale che si basa sull'impiego di un gel contenente feromoni microincapsulati da applicare in campo. A base di composti naturali, Vynyty® Pro Press si applica con un semplice click e a fine stagione il gel si decompone senza lasciare alcuna traccia.
"Vynyty® Pro Press è un nuovo prodotto lanciato da Bayer per la confusione sessuale", racconta Ignazio Romeo, Vegetables Solutions expert di Bayer per le orticole. "I punti di forza di Vynyty® Pro Press sono sicuramente la facilità d'impiego, l'assenza di erogatori in plastica e la lunga durata".
Attualmente Bayer ha lanciato tre prodotti: Vynyty® Tuta Pro Press, contro Tuta absoluta su pomodoro da mensa in serra, Vynyty® Grapholita Pro Press, contro Grapholita molesta su pesco, e Vynyty® Lobesia Pro Press, contro Lobesia botrana su vite.
Il dispenser di Vynyty® Pro Press
(Fonte foto: Tommaso Cinquemani - AgroNotizie®)
L'uso di Vynyty® Pro Press contro la tignoletta del pesco
Siamo stati proprio in un frutteto romagnolo per osservare come Vynyty® Grapholita Pro Press viene applicato in campo. La confezione si presenta come una busta contenente il prodotto che viene inserita all'interno di un contenitore ermetico dotato di una cannuccia erogatrice. Attraverso un piccolo compressore portatile l'apparecchio viene messo in pressione (5-6 bar) ed è dunque pronto per l'erogazione.
Contro ogni specifica avversità c'è un prodotto ad hoc, che deve essere applicato in campo con diverse precauzioni. Nel caso della difesa del pesco dalla tignoletta è necessario applicare una goccia di prodotto nel terzo superiore dell'albero, con una densità di 500 punti ad ettaro, raddoppiandola lungo i bordi. L'applicazione avviene molto velocemente e dopo pochi tentativi anche gli agricoltori e i tecnici presenti all'evento organizzato da Bayer hanno preso la mano col nuovo sistema di erogazione.
"Consigliamo di applicare Vynyty® Grapholita Pro Press nell'ascella dei rami e di adottare uno schema a scacchiera", ci racconta Silvano Locardi, Grapes & Fruits Solutions expert di Bayer. "Bisogna avere l'accortezza di scegliere un momento in cui non siano previste piogge per almeno 24-48 ore e che il legno su cui avviene l'applicazione sia asciutto. Dopo questo periodo il composto si disidrata e non può essere dilavato dall'acqua, neppure con piogge abbondanti".
I feromoni microincapsulati all'interno di Vynyty® Pro Press rilasciano il loro contenuto per un periodo di sei mesi e dunque sono in grado di proteggere efficacemente il pesco, come anche la vite o il pomodoro, dagli attacchi di insetti dannosi.
Una goccia di Vynyty® Grapholita Pro Press su pesco
(Fonte foto: Tommaso Cinquemani - AgroNotizie®)
Vynyty® Pro Press, un passo avanti verso la sostenibilità
La tecnica della confusione sessuale ha rappresentato un importante passo avanti verso una maggiore sostenibilità dell'agricoltura, poiché ha permesso di difendere le colture in modo efficace senza l'impiego di prodotti insetticidi, consentendo all'agricoltore di conservare questi preziosi strumenti tecnici per il contrasto di quegli insetti dannosi, anche provenienti dall'estero, che non possono essere gestiti attraverso la confusione sessuale.
Vynyty® Pro Press rappresenta un nuovo passo avanti verso un'agricoltura sempre più sostenibile, poiché coniuga la facilità di distribuzione e l'assenza di erogatori in plastica, la cui dispersione nell'ambiente rappresenta una forma di inquinamento non più accettabile. Per questo gli agricoltori sono i primi a dire #iocitengo, l'hashtag scelto da Bayer per la rubrica AgriCampus.
AgroNotizie® è un marchio registrato da Image Line® Srl Unipersonale
Bayer AgriCampus è un'iniziativa lanciata da Bayer Crop Science Italia con l'obiettivo di promuovere l'uso consapevole degli agrofarmaci.
Image Line® è partner e su AgroNotizie® ha creato una rubrica per ospitare i contributi provenienti da Bayer e dai partner di AgriCampus.
Consigli tecnici che se seguiti si traducono in vantaggi sia per l'agricoltore che per l'ambiente e i consumatori. Perché per tutti gli attori della filiera vale l'hashtag #iocitengo
Appuntamento a gennaio per la nuova puntata di Bayer AgriCampus