E’ quanto emerge da una analisi della Coldiretti, sulla base del sondaggio Ipr Marketing dal quale si evidenzia peraltro che più di due italiani su tre resteranno invece a casa nel mese di agosto.
Se l’attività preferita dal turista italiano nelle campagne è passeggiare ed esplorare il territorio (43 per cento), il mangiare si classifica al secondo posto. Non è un caso che - precisa la Coldiretti - il 9 per cento degli ospiti degli agriturismi chiede proprio di imparare a cucinare.
La campagna è entrata tra le mete turistiche preferite con quasi la metà degli italiani (44 per cento) che - sostiene la Coldiretti - è stata in un agriturismo negli ultimi 5 anni. I motivi della preferenza sono per una maggioranza del 30 per cento il buon rapporto prezzo/qualità, mentre per il 23 per cento la garanzia di riposo e tranquillità mentre per il 21 per cento il contatto con la natura.
Tra le novità del 2013 ci sono agri-ludoteche, baby-orti, lezioni di inglese sul prato, teatro contadino, agri-colonie, letture nel bosco e persino la tree therapy, tecnica anti-stress che consiste nell’abbracciare gli alberi. Ma la “vacanza” in fattoria è anche l’occasione, per moltissimi giovani, per entrare per la prima volta in una stalla, vivere a stretto contatto con gli animali dell’aia, vedere come si produce il miele e si coltiva un orto, e soprattutto “mangiare sano”, a km zero.
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Fonte: Coldiretti