Il Decreto legislativo fiscale, approvato in via definitiva il 3 dicembre scorso dal Consiglio dei Ministri, consente di definire modalità di tassazione che tengano conto dello sviluppo negli ultimi anni di tecniche di coltivazione innovative e a tutela dell'ambiente, come il vertical farm e le colture idroponiche, in grado di ridurre il consumo di acqua.

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È quanto afferma Coldiretti nell'esprimere apprezzamento per l'approvazione da parte del Consiglio dei Ministri del Decreto legislativo che, in attuazione della Legge delega sulla riforma fiscale, opera la complessiva revisione del regime impositivo dei redditi delle persone fisiche (Irpef) e delle società e degli enti (Ires) e  conferma i principi di delega previsti nella Legge fiscale per il settore agricolo.

 

"In particolare - sottolinea la Coldiretti - si prevede la determinazione su base catastale dei redditi delle attività agricole dirette alla produzione di vegetali tramite l'utilizzo di immobili oggetto di censimento al catasto dei fabbricati, nei limiti di superficie già prevista per la produzione di vegetali.

 

La norma consente, quindi, di determinare la tassazione su base catastale anche per quelle attività agricole esercitate mediante modalità di coltivazione innovative quali ad esempio le vertical farm o le colture idroponiche in grado di ridurre, tra l'altro, il consumo di acqua, di rendere più salubri i prodotti vegetali, di sottrarre determinate produzioni di carattere vegetale agli effetti distruttivi dei cambiamenti climatici.

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Il Decreto legislativo, in attuazione dei principi di delega, prevede anche la norma che riconduce ai redditi ottenuti dalle attività agricole i redditi derivanti dalle attività di coltivazione e di allevamento che concorrono alla tutela dell'ambiente e alla lotta ai cambiamenti climatici.