Il fungo Beauveria bassiana appartiene agli Ascomiceti (ord. Hypocreales) ed è stato studiato e applicato con successo in diverse situazioni ambientali in tutto il mondo. Il fungo ha una distribuzione geografica cosmopolita ed è stato isolato da oltre 700 specie di Artropodi tra cui diverse specie di coleotteri, vari lepidotteri, diverse specie di ortotteri, di rincoti omotteri (aleurodidi, afidi e altri gruppi) ed eterotteri e di tisanotteri (tripidi).

Ogni ceppo di B. bassiana possiede caratteristiche specifiche che lo rendono più o meno attivo contro determinati gruppi di insetti (ad esempio, il ceppo ATCC 74040 manifesta una buona attività soprattutto contro Aleurodidi e Tripidi, ma anche una elevata azione acaricida contro gli acari Tetranichidi).

Le spore del fungo, una volta a contatto con la cuticola dell'insetto, germinano e si sviluppa una sottile ifa di penetrazione che avvia il processo di infezione. Quindi il fungo continua a svilupparsi, perfora la cuticola attraverso un'azione combinata meccanica ed enzimatica (produzione di enzimi chitinolitici) per poi diffondersi nel corpo dell'ospite.

Biogard®, divisione di Cbc Europe Srl, vanta una ricca e profonda esperienza nel campo dei formulati microbiologici e dispone nel proprio catalogo di uno specifico formulato a base di B. bassiana: Naturalis (Registrazione del Ministero della salute n. 10479 del 19.04.2000).
 
Spore di B. bassiana

Si tratta di un insetticida/acaricida microbiologico a base del fungo Beauveria bassiana (ceppo ATCC 74040) che agisce contro diversi fitofagi.
Naturalis è attivo soprattutto contro aleurodidi, tripidi, alcune specie di afidi e acari, specialmente i tetranichidi; l'azione contro Tetranychus urticae è principalmente indirizzata a carico delle uova e degli stadi giovanili ed è molto interessante il fatto che anche la fecondità delle femmine trattate con Naturalis si riduca di circa 30 volte.
Importante anche la selettività, emersa durante il corso delle prove, nei confronti di Phytoseiulus persimilis, fitoseide predatore di ragnetto rosso e ampiamente utilizzato in programmi di difesa integrata delle colture.

Inoltre, si è recentemente concluso positivamente il procedimento autorizzazione in deroga per l'estensione della modalità di impiego (manichetta) su patata contro glli elateridi (Agriotes spp.).
Per la difesa dagli elateridi della patata è indicata una dose di 2-3 l/ha, utilizzando volumi d'acqua di 80-500 l/ha.
Per l'impiego del prodotto con ala gocciolante (manichetta) sono previste due diverse modalità:
  • 0.5 l/ha (fino a 6 applicazioni con un intervallo di 7 giorni);
  • 1 l/ha (fino a 3 applicazioni con un intervallo di 10-14 giorni).

Occorre poi utilizzare volumi d'acqua di 20mila-50mila l/ha per raggiungere con il prodotto la porzione di terreno interessata dai tuberi.

Il ceppo contenuto in Naturalis (ATCC 74040) non produce alcuna sostanza tossica e agisce principalmente per l'azione fisico-meccanica del tubetto germinativo che, perforando la cuticola mediante specifici enzimi, conduce inesorabilmente alla disidratazione e alla morte della vittima.
Inoltre, il micelio di B. bassiana si moltiplica alimentandosi a carico dell'ospite. A causa di ciò, dopo la morte della vittima e con un'elevata U.R. (superiore al 90%) possono comparire all'esterno del corpo di quest'ultima corpi fruttiferi e conidi aeriferi del fungo che concorrono ad un'ulteriore diffusione dell'infezione; più spesso gli insetti attaccati appaiono inscuriti, rinsecchiti e mummificati.
 
fungo

L'insetticida è anche utilizzabile contro i Ditteri tefritidi (come la mosca mediterranea della frutta, delle ciliegie e dell'olivo) grazie ad una diversa modalità di azione: le spore, una volta distribuite sulla superficie del frutto da difendere, svolgono un'azione di repellenza alla ovideposizione e quindi preventiva.

Naturalis agisce principalmente per contatto e la corretta applicazione del microrganismo richiede un'adeguata conoscenza del suo funzionamento biologico; a contatto con l'acqua utilizzata per il trattamento, le spore si reidratano e sono subito pronte per germinare una volta depositate sulla foglia.

Per ottenere una corretta dispersione del prodotto in acqua, riempire la botte per metà, aggiungere Naturalis quindi portare a volume, e mantenere la soluzione in agitazione durante la miscela e il trattamento.
L'efficacia del ceppo ATCC 74040 è stata accuratamente studiata in diverse condizioni ambientali. Da queste ricerche risulta che la temperatura ottimale è compresa tra 20 e 27 °C, ma si riscontra comunque una buona efficacia in un intervallo più ampio compreso tra 10 e 35°C.

Le applicazioni di Naturalis devono essere impostate tenendo in considerazione alcune linee guida:
  • agisce principalmente per contatto per cui è fondamentale curare bene la bagnatura, avendo cura nel caso della patata che il prodotto raggiunga la porzione di terreno dove si stanno sviluppando i tuberi;
  • è preferibile intervenire la sera o al mattino;
  • non ha un'azione abbattente per cui va utilizzato a bassi livelli di infestazione o altrimenti in combinazione con un insetticida/acaricida e/o insetti utili;
  • ripetere il trattamento almeno 2-3 volte, soprattutto se si usa da solo e non in strategia con altri insetticidi/acaricidi o insetti utili;
  • conservazione del formulato: assicurarsi che la confezione commerciale sia conservata correttamente, secondo le indicazioni riportate; il prodotto ha una stabilità di 12 mesi a temperatura ambiente (20-25°C);
  • il prodotto può essere conservato in frigorifero per mantenere massima la vitalità delle spore (non congelare);
  • attenzione alle miscele con i fungicidi perché non tutti sono compatibili (consultare le tabelle di compatibilità).

Naturalis è un insetticida in formulazione liquida (OD, dispersione in olio) che contiene 2,3 x 107 spore vitali/ml di prodotto; Naturalis non è classificato, non ha tempo di carenza e non ha alcun LMR ed è utilizzabile sia in produzione integrata sia in agricoltura biologica.

La recente estensione della modalità di impiego di Naturalis sulla patata per la difesa dagli elateridi in manichetta ne aumenta la potenzialità applicativa nei confronti di fitofagi di difficile controllo anche a causa dell'aleatorietà delle infestazioni che dipendono dall'umidità del terreno. L'impiego in manichetta consente di posizionare il prodotto in prossimità dei tuberi, ovvero là dove il terreno viene mantenuto umido per favorire la crescita delle patate, fungendo così da richiamo per le larve di elateride presenti nei terreni.