L'intera gamma prodotto di Argo Tractors - compresi gli ultimi trattori Landini e McCormick esposti ad Eima 2024 - è frutto di una produzione made in Italy all'avanguardia. L'efficienza produttiva caratterizza ognuno dei 6 stabilimenti reggiani del Gruppo, a cominciare dal sito principale di Fabbrico (Re).

 

"Fabbrico rappresenta il cuore di una multinazionale che, oltre a produrre trattrici prestanti e high tech, combina una profonda integrazione manifatturiera e commerciale con un'assistenza tecnica e una distribuzione di ricambi ottimizzate - spiega Alberto Morra, membro del Comitato di Direzione di Argo Tractors. Il Gruppo assicura un servizio impeccabile ai clienti degli oltre 100 paesi in cui opera".

 

Factory School per alti standard di produzione

Per produrre trattori da 49 a oltre 310 cavalli, in continua evoluzione, occorre investire costantemente nell'aggiornamento del processo produttivo e del personale. "Da febbraio 2024, siamo impegnati ad accrescere le competenze dei nostri collaboratori con il nuovo progetto Factory School, nell'ambito del quale i nostri migliori tecnici di produzione insegnano ai colleghi come garantire una qualità eccellente" sottolinea Camillo Veneri, direttore di Produzione di Argo Tractors.

 

Tre allievi della nuova Factory School di Argo Tractors

Tre allievi della nuova Factory School di Argo Tractors

(Fonte foto: Argo Tractors)

 

La Factory School - pensata per i neo-assunti, ma aperta anche agli operatori esperti - nasce per migliorare ulteriormente gli standard operativi e trova spazio in un'area dedicata nello stabilimento di Fabbrico.

 

"Abbiamo allestito 11 postazioni didattiche in aule dotate di strumenti visivi e supporti per la formazione pratica. Nelle varie postazioni cinque maestri trasmettono le conoscenze di base propedeutiche alla successiva attività in linea - sottolinea Antonio Salvaterra, Marketing director di Argo Tractors. La Factory School migliora e uniforma le competenze di persone con background diversi, massimizzando la qualità della produzione e promuovendo quel lavoro di squadra che ci contraddistingue".

 

Trattori Landini e McCormick, dall'assemblaggio al collaudo

Ma come nascono i modelli dei due brand del Gruppo? Tutto inizia nel reparto Lavorazioni Meccaniche, che fornisce l’80% dei componenti di assali e trasmissioni alle linee di assemblaggio dei trattori.

 

Linea di montaggio dei trattori McCormick e Landini

Linea di montaggio dei trattori McCormick e Landini

(Fonte foto: Argo Tractors)

 

In due linee di montaggio si assembla il transaxle che, una volta approvato tramite un controllo qualità, passa prima all’impianto centralizzato di verniciatura e poi alla fase di installazione dell’impianto elettrico, della cabina e del cofano. A questo punto, i tecnici eseguono l'aggiornamento delle centraline elettroniche e impostano i parametri specifici di ogni modello.

 

Infine, il mezzo assemblato viene collaudato attraverso diversi step e sottoposto a un ciclo di stress controllato per 90 minuti. Il collaudo e il test sulla pista di prova permettono di valutare la conformità del trattore appena realizzato.

 

Argo Tractors: processi produttivi eco-friendly

Oggi un processo produttivo all'avanguardia dev'essere anche improntato alla sostenibilità ambientale. Per questo, negli stabilimenti del Gruppo si utilizzano solo vernici ad acqua per verniciare i trattori, sistemi di microfiltrazione dei lubrorefrigeranti per ridurre il volume di olii esausti e oltre 3mila pannelli fotovoltaici per produrre energia.

 

Pannelli fotovoltaici producono energia per la sede di Argo Tractors a Fabbrico

Pannelli fotovoltaici producono energia per la sede di Argo Tractors a Fabbrico

(Fonte foto: Argo Tractors)

 

"A ispirarci sono la passione e l’innovazione, che ci hanno reso ambasciatori del Made in Italy nel mondo e membri della Motor Valley - conclude Alberto Morra. Vogliamo restare al passo con i tempi e perciò continuiamo a investire risorse nella meccatronica avanzata e nell'eccellenza produttiva".