Con la denominazione di IV gamma si indicano ortaggi e frutta freschi destinati all’alimenta- zione umana, pronti al consumo, grazie ad una blanda trasformazione mediante processi di la- vorazione minimi (cernita, taglio, lavaggio, a- sciugatura e imballaggio).

Si questo si è parlato al convegno su "Protezione delle colture da foglia per la IV Gamma" organizzato a Battipaglia il 30 aprile scorso da Aipp - Associazione italiana per la protezione delle piante in collaborazione con Antesia.

Il consumo di vegetali crudi e frutta fresca è considerato oggi parte essenziale di una sana alimentazione ed è anche ben noto che la cottura determina perdita di nutrienti e sostanze benefiche per la salute. Lo stimolo maggiore all'acquisto di preparati di IV gamma è, tuttavia, la convenienza di preparare piatti a base di vege- tali freschi con minimo lavoro di cucina.

Comparsi come di nicchia alla fine degli anni ’80, i prodotti di IV gamma hanno mostrato in Italia e nell’Unione Europea, in generale, una rapida espansione, ancora in corso, nonostante la crisi economica mondiale investa anche diver- se produzioni agricole. 
Con circa 3.000 ettari investiti, il 60% dei quali nella piana del Sele (specialmente nei comuni di Eboli e Battipaglia, in provincia di Salerno), la IV gamma in Italia oggi rappresenta circa il 7% del volume di vendite di ortaggi.

Come tutte le coltivazioni, anche quelle di IV gamma sono soggette a continui attacchi di pa- rassiti, ma i requisiti di integrità e igiene dei ve- getali destinati alla IV gamma impongono da un lato un’efficace protezione delle colture e dall’al- tro livelli minimi di residui di prodotti fitosanitari. 

Sul sito di AIPP le relazioni presentate