La Gazzetta italiana…
Aiuti alla zootecnia
A disposizione delle imprese zootecniche ci sono oltre 144 milioni di euro.
Sono destinati a compensare gli imprenditori zootecnici per i danni subiti dall'incremento dei costi per l'alimentazione animale in conseguenza del conflitto fra Russia e Ucraina.
Come dispone il decreto del Mipaaf, Ministero per le Politiche Agricole, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale numero 209 del 7 settembre, il sostegno è finalizzato all'adozione di metodi di allevamento rispettosi dell'ambiente e del clima, con particolare attenzione al benessere animale.
Ad essere interessati sono gli allevatori di bovini (da latte e da carne) e di bufale.
Aiuti alle api
Come vanno spesi i 7,75 milioni destinati alla filiera apistica lo specifica il decreto del Mipaaf di concerto con il Ministero dell'Economia e delle Finanze, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale numero 210 dell'8 settembre.
Gli interventi ammessi son indicati dal'articolo 3, dove si precisa che gli interventi sono finalizzati fra l'altro al sostegno delle forme associative e per l'incentivazione dell'allevamento di api e del nomadismo.
Il registro degli animali
È un importante aggiornamento delle regole che stabiliscono come gli animali in produzione zootecnica vanno identificati e registrati, funzionale all'adeguamento della normativa nazionale alle disposizione dei regolamenti europei.
Il dettaglio è riportato sulla Gazzetta Ufficiale numero 213 del 12 settembre.
Fra i responsabili del funzionamento del sistema di identificazione e registrazione, come indicato all'articolo 4, sono indicate le associazioni degli allevatori riconosciute dal Mipaaf.
Nei 25 articoli che compongono il decreto sono specificate in dettaglio le procedure da seguire.
Il controllo delle malattie animali
Ha forti ripercussioni sugli allevamenti il decreto legislativo numero 136 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale numero 213 del 12 settembre.
Nei suoi 34 articoli e nei tre allegati che lo completano, si definiscono le norme in materia di prevenzione e controllo delle malattie animali trasmissibili.
Fra le molte disposizioni che vi sono elencate, vi è anche quella della formazione periodica degli operatori e dei professionisti degli animali per l'acquisizione di conoscenze adeguate in materia di malattie degli animali.
All'articolo 5 sono poi indicate le finalità del centro nazionale di lotta ed emergenza contro le malattie animali, un organo collegiale di supporto al ministero della Salute per la definizione delle strategie e per il coordinamento delle azioni di prevenzione e di contrasto alle malattie.
Valori per i rimborsi
Un decreto del Ministero per le Politiche Agricole ha provveduto ad aggiornare i valori di riferimento (standard value), per la determinazione del valore della produzione media annua e dei valori massimi assicurabili al mercato agevolato e per l'adesione ai fondi di mutualizzazione nell'anno 2022.
I dettagli sono riportati sulla Gazzetta Ufficiale numero 214 del 13 settembre, dove si specificano fra l'altro i coefficienti di maggiorazione per le produzioni biologiche.
Inoltre sono specificati i costi unitari massimi di ripristino delle strutture aziendali e di smaltimento delle carcasse animali.
Peste suina
La presenza di focolai di peste suina africana ha creato non poche difficoltà agli allevamenti di suini.
Per questo motivo il ministero per le Politiche agricole hai emesso un decreto nel quale si stabiliscono i sostegni da destinare alle aziende suinicole coinvolte da questo problema.
Come specificato all'articolo uno, a disposizione ci sono 25 milioni di euro per il 2022, destinati per il 60% alle piccole e medie imprese del settore della produzione agricola primaria e il rimanente 40% al settore della macellazione e trasformazione.
I dettagli sono pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale numero 216 del 15 settembre.
Attenti alle giacenze
Chi detiene giacenze di cereali, semi oleosi e riso, è tenuto a darne comunicazione utilizzando il sistema telematico Sian-Mipaaf, come specificato dal decreto del Mipaaf pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale numero 227 del 28 settembre.
È poi prevista l'istituzione presso il ministero di un comitato tecnico che avrà fra l'altro il compito di monitorare l'andamento dei mercati e di approvare le stime mensili delle giacenze.
Evitare le locuste
La Gazzetta Ufficiale numero 227 del 28 settembre pubblica l'ordinanza del servizio fitosanitario nazionale relativo all'adozione delle misure di emergenza per evitare la diffusione di Dociostaurus maroccanus, la locusta del Marocco.
All'articolo 3 si prevede che i servizi fitosanitari regionali provvedano a indagini annuali per accertarne la presenza.
Qualora la presenza sia confermata (articolo 5) viene istituita un'area delimitata con distinzione fra zona infestata e zona cuscinetto.
…e la Gazzetta Europea
Piani strategici
È sulla Gazzetta europea del 7 settembre che trova pubblicazione il Regolamento 2022/1475 relativo alle norme sulla valutazione dei piani strategici della Pac (politica agricola comune).
I singoli paesi sono tenuti a comunicare una serie di informazioni relative all'utilizzo delle risorse comunitarie, con dati disaggregati su interventi e beneficiari.
A questo si aggiunge l'obbligo di indicare la percentuale di prato permanente stabilita per ogni anno.
Per quest'ultima informazione il primo anno di riferimento è il 2024 e la scadenza è il 15 marzo di quell'anno.
La proroga c'è
Il 31 dicembre di quest'anno era prevista la scadenza di una serie di principi attivi per i quali è stata richiesta alla Commissione europea la valutazione di una eventuale proroga.
Le sostanze oggetto di attenzione sono: 2-fenilfenol (compresi i suoi sali, come il sale sodico), 8-idrossichinolina, amidosulfuron, bensulfuron, bifenox, clormequat, clorotoluron, clofentezina, clomazone, daminozide, deltametrina, dicamba, difenoconazolo, diflufenican, dimetaclor, esfenvalerate, etofenprox, fenoxaprop-P, fenpropidin, fenpirazamina, fludioxonil, flufenacet, flumetralin, fostiazato, lenacil, MCPA, MCPB, nicosulfuron, oli di paraffina, olio di paraffina, penconazolo, picloram, proesadione, propaquizafop, prosulfocarb, quizalofop-P-etile, quizalofop-P-tefurile, 5-nitroguaiacolato di sodio, o-nitrofenolato di sodio, p-nitrofenolato di sodio, zolfo, tebufenpirad, tetraconazolo, tri-allato, triflusulfuron e tritosulfuron.
Per tutte è stata decisa una proroga, come previsto dal Regolamento 2022/1480 pubblicato sulla Gazzetta Europea dell'8 settembre.
La proroga è per la maggior parte indicata al 31 dicembre 2023 e solo per alcune sostanze attive anticipata al 31 ottobre del prossimo anno.
Digestato e fertilizzanti
C'è un aggiornamento alle prescrizioni applicabili ai prodotti fertilizzanti ottenuti dal trattamento del digestato.
Se ne occupa il Regolamento 2022/1519 della Commissione Europea, pubblicato sulla Gazzetta Europea del 13 settembre.
L'obiettivo è quello di consentire ai fabbricanti di trattare ulteriormente il digestato al fine di estrarre acqua o recuperare azoto e fosforo.
I dettagli sono specificati negli allegati che accompagnano il regolamento stesso.
Aiuti all'ortofrutta
In tutti gli Stati membri le organizzazioni di produttori riconosciute del settore degli ortofrutticoli e le loro associazioni incontrano difficoltà eccezionali nella pianificazione, gestione e attuazione dei programmi operativi.
La causa, come riconosce il Regolamento 2022/1623 della Commissione Europea, è legato alla crisi provocata dalla guerra fra Russia e Ucraina.
Per contrastare il deprezzamento della produzione ortofrutticola si prevedono alcune deroghe rispetto alle percentuali massime del fondo di esercizio che possono essere spese per ogni singola misura.
Come specificato sulla Gazzetta Europea del 21 settembre, se nel 2022 un prodotto si deprezza di almeno il 35 % per motivi non imputabili alla responsabilità dell'organizzazione di produttori e che esulano dal suo controllo, si considera che il valore della produzione commercializzata di tale prodotto sia pari al 100 % del suo valore registrato nel precedente periodo di riferimento.
Inoltre non verranno recuperati gli aiuti finanziari nel caso gli obiettivi a lungo termine non siano stati realizzati nel 2022.
Attenti alla flavescenza
Destano preoccupazione alcuni focolai di flavescenza dorata e la Commissione Europea è corsa ai ripari emanando il Regolamento 2022/1630 che stabilisce le regole da seguire per il contenimento di questa patologia.
Sulla Gazzetta Europea del 22 settembre sono indicate le misure da prendere, che prevedono la rimozione e distruzione delle piante infette e trattamenti contro il vettore, lo Scaphoideus titanus Ball. Inoltre entro il 30 aprile di ogni anno gli stati membri sono tenuti a comunicare i risultati delle indagini effettuate.
Gli allegati alla norma indicano i paesi membri dove la flavescenza è presente e dove sono state istituite le zone delimitate per il contenimento e quelle cuscinetto.
I paesi al momento interessati sono: Croazia, Slovenia, Italia (Friuli Venezia Giulia), Portogallo, Spagna.
Peste e influenza
In tema di malattie, degli animali in questo caso, vanno ricordati gli aggiornamenti sulla presenza di focolai di peste suina africana, che mostrano un importante miglioramento nel caso della Germania.
I focolai segnalati nel luglio scorso nel Land della Bassa Sassonia sono stati risolti e dunque sono abrogate le misure di contenimento della virosi, come specificato sulla Gazzetta Europea del 27 settembre.
Restano invece in vigore le misure di controllo e contenimento in altre zone della Germania e così pure negli altri paesi dove la virosi è segnalata.
L'elenco dei paesi e delle aree interessate è riportato sulla Gazzetta Europea del 20 settembre e oltre alla Germania vi figurano: Estonia, Grecia, Lettonia, Lituania, Ungheria, Polonia, Slovacchia, Italia, Bulgaria,
Altra patologia al centro degli interessi delle autorità sanitarie europee è l'influenza aviaria, mai così diffusa come quest'anno.
Le misure da attuare sono specificate sulla Gazzetta Europea del 21 settembre, dove si specificano i Paesi interessati da questa patologia.
L'elenco comprende: Germania, Spagna, Francia, Paesi Bassi, Portogallo.