L'Italia è responsabile del 14% dell'intera produzione agricola dell'Unione Europea ma, negli ultimi anni, i cambiamenti climatici mettono sempre più a rischio la produttività nazionale. Le maggiori temperature e i lunghi periodi di siccità, alternati a frequenti grandinate e intense precipitazioni, favoriscono la comparsa e la diffusione di diverse malattie delle piante, prime tra tutte la peronospora e la flavescenza dorata della vite, seguite dai funghi del genere Collethotricum.

 

Per proteggere le colture, l'uso dei prodotti fitosanitari è aumentato da 2,3 milioni di tonnellate nel 1990 a oltre 5 milioni di tonnellate nel 2022. Quello che non si sa con certezza però, è se i trattamenti fitosanitari raggiungano livelli e uniformità di deposito sufficienti a tutelare la vegetazione contro gli attacchi patogeni.

 

Una delle principali sfide per il settore è fare un uso responsabile degli agrofarmaci. Cioè trattare al momento giusto, con un prodotto adeguato e con un metodo che assicuri una deposizione ottimale della miscela con una minima dispersione fuori bersaglio. A tal proposito, è necessario iniziare a misurare la deposizione effettiva con metodi quantitativi sfruttando le nuove tecnologie.

 

Trattamenti sotto la lente della tecnologia Metos

Per centrare l'obiettivo della sostenibilità, gli agricoltori possono ora contare sul nuovo sistema DropSight che utilizza l'intelligenza artificiale per la valutazione dell'efficacia dei trattamenti fitosanitari. Il sistema è l'ultimo prodotto di Metos Italia, filiale dell'azienda austriaca Pessl Instruments, operativa sul mercato italiano dal 2021 con oltre 5mila soluzioni installate.

 

I risultati ottenuti con Metos DropSight sono visualizzabili tramite l'app dedicata

I risultati ottenuti con Metos DropSight sono visualizzabili tramite l'app dedicata

(Fonte foto: Metos Italia)

 

DropSight funziona grazie all'uso del fluido fluorescente UView (tracciante UV), al laboratorio portatile LeafLab (progettato ad hoc da Metos) e ad un'app.

 

LeafLab, composto da un'apertura per lenti con filtro UV e una base in carta fluorescente rossa, scatta fotografie UV di alcune foglie delle piante, ottimizzando la fluorescenza per la fotocamera dello smartphone.

 

Tramite quest'ultima, l'app stima la percentuale di copertura del prodotto fitosanitario sulle foglie in modo che gli agricoltori possano verificare la taratura delle irroratrici e prendere decisioni basate su misure quantitative dei depositi.

 

DropSight, semplice ed efficace 

Dopo essersi registrarti a questo link e aver attivato l'abbonamento, si può scaricare l'app - disponibile per smartphone Android ed iOS - e attivarla inserendo i dati di accesso registrati.

Poi, con 5 semplici passaggi da fare in campo, il gioco è fatto: 

  • aggiunta del fluido UView all'acqua nel serbatoio dell'irroratrice (solo per prove di irrorazione su piccoli appezzamenti);
  • distribuzione della miscela su una decina di metri di vegetazione;
  • raccolta di una ventina di foglie dalle piante irrorate per ottenere il campione;
  • esecuzione delle fotografie delle foglie con il laboratorio LeafLab;
  • creazione di un report dettagliato sulla copertura (in formato PDF o CSV) scaricabile dall'app.

 

La difesa è più green

L'innovativo sistema di Metos garantisce molteplici benefici. In particolare, riduce i rischi nella lotta biologica derivanti da una scorretta impostazione del trattamento e assicura un dosaggio e dimensioni delle gocce tali da mantenere i residui chimici entro limiti accettabili, evitando l'accumulo di sostanze dannose nel terreno e nelle acque sotterranee.

 

Il laboratorio portatile fotografico LeafLab scatta le foto per il sistema Metos DropSight

Il laboratorio portatile fotografico LeafLab scatta le foto per il sistema Metos DropSight

(Fonte foto: Metos Italia)

 

Inoltre, DropSight consente di quantificare il rischio di deriva sulle colture adiacenti, ridurre le perdite per dilavamento ed evitare la sovra o sotto applicazione di prodotti chimici, a tutto vantaggio della salute delle piante e del portafoglio degli agricoltori.

 

Con il sistema Metos è anche possibile ottimizzare la selezione di coadiuvanti e additivi, nonché gestire meglio l'impostazione del funzionamento delle irroratrici. In conclusione, gli operatori possono massimizzare l'efficienza complessiva dei trattamenti, ottenendo una migliore protezione delle colture con minori sprechi.

 

Irrorazione intelligente sul podio di Enovitis in campo 2024

Dopo aver vinto il premio Foglia d’Argento dell’Innovazione a Fieragricola 2024, DropSight si è aggiudicato anche il riconoscimento New Technology nell'ambito dell'Innovation Challenge Lucio Mastroberardino, concorso interno ad Enovitis in campo 2024.

 

Il sistema si è distinto come una delle novità più interessanti per progresso tecnico, efficienza, funzionalità, sostenibilità, praticità, impatto sull'ambiente e sulla qualità del lavoro.

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"Siamo molto contenti del premio ottenuto all'Innovation Challenge perché indubbiamente DropSight offre molti vantaggi - afferma Federico Fantin, Country manager di Metos Italia. Il nostro sistema permette una valutazione oggettiva della qualità dei trattamenti utilizzando l'Intelligenza Artificiale. Rappresenta quindi un significativo passo avanti rispetto alle lampade a fluorescenza che consentono di fare valutazioni solo soggettive perché verificate dall'occhio umano che valuta la copertura raggiunta".

 

"Inoltre, DropSight genera un report dettagliato sull'efficacia dei trattamenti e permette di fare verifiche in qualsiasi momento della giornata, non solamente di notte come le lampade a fluorescenza" aggiunge Fantin.

 

Il nuovo sistema di Metos potrà essere visto all'opera in vigneto nell'Area Ovest, Stand 16 a Enovitis in campo 2024 i prossimi 12 e 13 giugno.

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