"Ma quanto è bello andare in giro per i colli bolognesi" cantava una famosissima canzone e forse sarà lo stesso anche per espositori e visitatori che tra poco meno di un mese si incontreranno per l'appuntamento annuale di Enovitis in campo.
Dopo un biennio passato in nord Italia, la rassegna dedicata al mondo della meccanizzazione vitivinicola, ritorna verso sud facendo tappa sulle colline di Castel San Pietro Terme (Bo), presso l'azienda agricola Agrivar di Palazzo di Varignana.
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I prossimi 12 e 13 giugno 2024 andrà in scena la 18esima edizione dell'evento itinerante organizzato da Unione italiana vini e dedicato alle tecnologie per la viticoltura, con oltre 150 espositori e circa 7 mila visitatori attesi (nell'ultima edizione il numero si è fermato a 5.500).
Rivivi l'ultima edizione di Enovitis in campo (2023) a Polpenazze del Garda (Bs)
Enovitis in campo rappresenta la manifestazione di riferimento in Italia per le macchine e attrezzature da vigneto: un appuntamento da non perdere per aziende vitivinicole, enologi, agronomi, tecnici e viticoltori.
Tra i vigneti bolognesi non mancheranno per l'edizione 2024 le ultime e più moderne soluzioni, a partire dalla robotica alle attrezzature elettrificate, dalle attrezzature per la corretta gestione del suolo e della chioma ai sistemi per il biologico, fino ad agrofarmaci e biostimolanti.
Enovitis in campo è anche occasione di formazione grazie al programma di convegni e seminari che affrontano tematiche tecniche e di mercato di particolare attualità. A ciò si affianca l'ormai tradizionale concorso Innovation Challenge che anche quest'anno premia le migliori innovazioni tecnologiche presenti in fiera.
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Non solo macchine a Enovitis in campo 2024 anche convegni seminari e presentazioni tecniche
(Fonte foto: Unione italiana vini)
Colli bolognesi: location unica
Fondata nel 2015 e dedita alla coltivazione dell'olivo e della vite a cui si sono poi aggiunti i frutteti e lo zafferano, l'azienda agricola AgriVar di Palazzo di Varignana ospiterà tra i suo filari la manifestazione.
Al fianco dell'azienda si trova Palazzo di Varignana: il complesso sorge nell’omonimo paese, antichissimo borgo romano che vede la sua fondazione risalire al II secolo avanti Cristo.
AgriVar può vantare oggi più di 650 ettari di terreni di cui 242 destinati alle oltre 150 mila piante di olivo e altri 50 ettari a vitigni autoctoni (Sangiovese e Pinot Nero) e internazionali. I vigneti compongono un anfiteatro naturale caratterizzato da un microclima originale dovuto al rapporto tra la moderata altitudine e l'orografia del territorio: stretto tra i calanchi e le colline occupate dagli oliveti.
AgriVar, l’azienda agricola di Palazzo di Varignana, si trova nel Borgo di Varignana, sulle colline di Castel San Pietro Terme
(Fonte foto: AgriVar)