Tutti i relatori presenti al convegno sulle novità rconomico-fiscali del 2020, organizzato a Rimini da ConsulenzaAgricola.it, hanno riconosciuto all’unanimità che la complessità del momento racchiude numerose e interessanti opportunità di crescita che devono essere sfruttate.
Ad iniziare da Stefano Zamagni, docente di Economia all’Università di Bologna, che ha ricordato come lo sviluppo tecnologico stia cambiando in maniera importante le modalità di produzione e di gestione di tutti i comparti produttivi e il settore agroalimentare non è escluso da tale tendenza. Tanti sono ancora i dilemmi che ruotano attorno alle nuove frontiere dell’agri-food, ma diverse sono le strategie che possono essere adottate per sfruttare le opportunità di crescita offerte dal mondo contemporaneo. Secondo Zamagni, da tale prospettiva non può essere escluso nemmeno il mondo dell’agricoltura, che vanta interessanti prospettive di sviluppo, ma deve guardare con attenzione anche ai delicati profili dell’ecosostenibilità dei processi e dei prodotti per un futuro migliore.
Le principali innovazioni per il settore agricolo sono state presentate da Gian Paolo Tosoni, tributarista ed editorialista de Il Sole 24 Ore. Dopo aver illustrato le modifiche previste per i contratti d’appalto d’opera (controlli sulle ritenute fiscali, stretta sulle compensazioni orizzontali, riqualificazione energetica), Tosoni ha affermato che nella legge di bilancio viene prorogato il regime di esenzione da Irpef dei redditi dei terreni per coltivatori diretti ed imprenditori agricoli professionali iscritti nella gestione previdenziale agricola.
Nel decreto crescita del 2019, è stata poi fornita una norma interpretativa sulla esenzione dall’Imu per i terreni agricoli posseduti dalle società agricole Iap. In materia di Imu, però, vi sono ancora punti controversi in ordine alla esenzione come nel caso dei pensionati e coadiuvanti agricoli. Inoltre, il contratto di soccida, molto diffuso nel settore avicolo e suinicolo, sta subendo forti critiche dalla politica e incessanti verifiche dalle Agenzia delle Entrate: è opportuno quindi fare il punto sullo stato della giurisprudenza.
Infine, tra le nuove attività agricole connesse spunta la produzione di biometano.
Gli aspetti più strettamente fiscali della norma sono stati analizzati da Maurizio Leo, docente alla Scuola nazionale dell’amministrazione - Presidenza Consiglio dei ministri, editorialista de Il Sole 24 Ore, che ha parlato delle novità per il reddito di impresa: superammortamenti e nuova mini Ires; dell’impatto con gli Isa e delle novità fiscali della legge di bilancio 2020. Leo ha affermato che il Decreto fiscale n. 124/2019 già convertito in legge ha inasprito le sanzioni penali per i reati di natura fiscale. In particolare, in presenza di dichiarazione fraudolenta con utilizzo di fatture false, la pena è elevata da quattro ad otto anni cosicché non è prevista la sospensione condizionale. Il medesimo criterio è stato adottato per altre infrazioni aventi conseguenze penali. Inoltre, le sanzioni vengono applicate anche alle società mediante la modifica alle Legge n. 231/2001. Sotto il profilo fiscale il legislatore elimina per la seconda volta il beneficio della “mini Ires” reintroducendo la tradizionale Ace; inoltre viene scoraggiato l’utilizzo di denaro contante ritenendolo uno strumento che facilita l’evasione. Infine, l’iper e superammortamento, in presenza di acquisto di beni strumentali nuovi, viene tramutato in credito di imposta e quindi potrebbero beneficiarne anche i soggetti che non deducono gli ammortamenti fiscali.
Al tavolo dei relatori anche Michele Vietti, già vice presidente del Consiglio superiore della magistratura, intervenuto su “Crisi di impresa (D.Lgs. n. 14/2019) e indici di allerta”; Rossella Orlandi, direttrice dell'Agenzia regionale entrate dell'Emilia Romagna, intervenuta sul tema della “Fatturazione elettronica a distanza di un anno”; Angelo Frascarelli, docente di Politica agroalimentare all'Università di Perugia, che ha parlato di “Sostenibilità ambientale, nuova Pac e Green New Deal”. Frascarelli ha ricordato che a Bruxelles prosegue a rilento il negoziato per la nuova Pac (2021-2027), “ormai destinata a entrare in vigore il 1° gennaio 2022, con una dotazione finanziaria che già nel 2020 verrà comunque ridotta del 3,9%".
"Oggi – ha affermato il relatore – i due driver che devono caratterizzare l’agricoltura si chiamano salute e ambiente”.
Ancora una volta, come ha ricordato il direttore di ConsulenzaAgricola.it, Luciano Mattarelli, questo appuntamento annuale, giunto alla trentesima edizione, ha richiamato il pubblico delle grandi occasioni, grazie alla presenza dei maggiori esperti nazionali in ambito fiscale, normativo ed economico. Un’ampia e qualificata platea composta da oltre 500 persone, riunitasi per seguire un convegno ricco di utili informazioni ed importanti spunti di riflessione.