D'inverno il lavoro agricolo cala, ma non si ferma. In attesa della primavera, gli agricoltori possono approfittare del tempo a disposizione per prendersi cura dei macchinari agricoli parcheggiati in azienda e dei loro pneumatici. Eseguire piccole operazioni sulle gomme nei mesi invernali è il primo passo per ripartire bene a marzo aprile e prevenire i fermi macchina.

Una manutenzione corretta dei pneumatici - investimento importante per un'impresa agricola - può tradursi in un notevole risparmio, nonché in un significativo miglioramento della sicurezza e delle prestazioni.

Cosa fare in inverno

Per sfruttare al meglio il periodo invernale, il team tecnico di BKT consiglia di aumentare la pressione dei pneumatici dei mezzi fermi, evitando così il flat spotting, cioè l'appiattimento delle gomme che provoca un fastidioso saltellamento alla ripartenza (bouncing). Il controllo della pressione è particolarmente importante per le mietitrebbie, usate per un breve periodo all'anno e molto pesanti. In alternativa al sovragonfiaggio, si possono sollevare le macchine da raccolta da terra e sospendere i pneumatici, senza caricare alcun peso su di essi.

Altra operazione da svolgere è la verifica della pressione delle gomme (variabile in funzione della temperatura esterna) prima dell'inizio della stagione e l'impostazione della pressione corretta sulla base delle relative tabelle. In più, occorre eseguire un controllo periodico dei pneumatici così da avviare riparazioni o permutazioni per tempo ed evitare fermi macchina successivi.
Inoltre, per chi usa i rimorchi e i carri botte è consigliabile effettuare la rotazione (o permutazione) delle gomme sugli assali, poiché quelle montate sull'asse centrale sono quelle più soggette ad usura. Misurare le profondità dei battistrada e la loro usura permette di scambiare i pneumatici in modo ottimale.


Montaggio di pneumatici BKT su un rimorchio
Montaggio di pneumatici BKT su un rimorchio

 

Ripartire alla grande si può

Quando le attività entrano nel vivo in primavera, ci sono altri pratici accorgimenti. Secondo i tecnici BKT, bisogna in primis prestare attenzione alle condizioni del terreno e all'applicazione prevista per assicurarsi che i pneumatici in uso siano quelli giusti. In caso di dubbi, è meglio rivolgersi allo specialista o al rivenditore di zona, scegliere i modelli più adatti alle condizioni di lavoro e seguire le classificazioni di velocità dei prodotti per evitare problemi su strada.

In più, prima dell'inizio dell'attività, è importante rimuovere eventuali detriti intrappolati nel battistrada, soprattutto se si usano pneumatici con disegno più chiuso come quelli destinati al trasporto. La rimozione dei detriti previene le perforazioni della mescola (drilling) e quindi lacerazioni o forature. In generale, conviene verificare sempre visivamente lo stato delle gomme, controllandone l'usura, i tagli, le crepe e i possibili rigonfiamenti.

Il team BKT consiglia anche il controllo quotidiano della pressione dei pneumatici tramite un manometro calibrato o, se possibile, sistemi Tpms per il monitoraggio continuo. Utile anche il monitoraggio delle prestazioni. Le aziende calcolano il costo orario monitorando le ore di funzionamento del motore, il chilometraggio con il calcolo del costo per chilometro, il peso totale di materiale spostato. Indipendentemente dal metodo usato, bisogna controllare costantemente le condizioni e le performance delle gomme, prestando attenzione a eventuali cambiamenti.

Si tratta di gesti piccoli che fanno la differenza, permettendo di ridurre i costi causati da ritardi, di risolvere i problemi prima che questi si verifichino e di lavorare in maniera più efficiente e produttiva. In conclusione, prendersi cura dei propri pneumatici anche in inverno conviene.