Risale allo scorso novembre il primo comunicato stampa sul lancio ufficiale di uno specifico stanziamento, da parte della Commissione europea, per sostenere la ricerca sulla Xylella fastidiosa, un batterio patogeno che è stato trovato sugli ulivi e altre piante in Italia meridionale e su specie ornamentali nel Sud della Francia e della Corsica.
 
Il bando
In realtà il bando è stato pubblicato lo scorso 27 ottobre con il titolo “Spotlight on critical outbreak of pests: the case of Xylella fastidiosa” con il codice identificativo SFS-09-2016 e lo si può scaricare dal sito della Ue dalla sezione dedicata alla programmazione denominata Horizon 2014-2020.
Il tempo utile per presentare le domande di finanziamento non è molto, la data limite è il prossimo 17 febbraio. Vediamo brevemente quali sono gli obiettivi specifici, lo scopo, gli impatti attesi e come richiedere il finanziamento che ha un budget complessivo di 80 miliardi euro.
 
L’obiettivo principale del bando
La Xylella fastidiosa - un organismo nocivo regolamentato dell'Ue - è stato recentemente identificato in Italia, dove sta causando gravi danni, in particolare agli alberi di ulivo. Vi è una crescente preoccupazione per la sua capacità di diffondersi anche in tutta Europa e di influenzare un numero significativo di specie ospiti (stimato in circa 300). Le possibili conseguenze sarebbero importanti e potrebbero portare a notevoli perdite economiche, e costi aggiuntivi dovuti alle misure di controllo non solo degli ulivi, ma anche di altre colture importanti come uva, agrumi, drupacee e mandorle. Un recente parere scientifico dell'Efsa, Ente europeo per la sicurezza alimentare, ha confermato la grave minaccia per la salute delle piante e in generale per l'agricoltura europea da parte di questo batterio, aggravata dalla caratteristica della Xylella di essere geneticamente plastica e di non presentare una sintomatologia evidente in tutte le piante infette.
 
Campo di applicazione
Le proposte vincenti dovranno prevedere un insieme organico di azioni di ricerca e innovazione per migliorare la prevenzione, la diagnosi precoce e il controllo della X. fastidiosa in piante ospiti e vettori. Inoltre, dovranno aumentare la conoscenza sulla biologia del patogeno e del vettore e sulle relazioni tra questi e la pianta ospitante, nonché sull’epidemiologia. Il lavoro sarà indirizzato sia sul ceppo pugliese di X. fastidiosa e su quelli che potrebbero rappresentare un rischio grave nell'Unione europea. Linee guida e soluzioni integrate per la gestione delle malattie delle colture per la prevenzione della patologia dovranno essere elaborate per controllare l’epidemia e prevenirne la diffusione in sistemi agricoli convenzionali e biologici.
Le misure di prevenzione dovrebbero prendere in considerazione l'introduzione e la diffusione della X. fastidiosa sia all'interno che al di fuori dell'Ue.
 
Dovranno essere sviluppate attività di sostegno allo sviluppo di piani regionali specifici per la valutazione del rischio e dell’eradicazione. Le proposte devono rientrare sotto il concetto di 'approccio multi-attore' (Cfr. definizione di 'approccio multi-attore' nell'introduzione a questa parte del programma di lavoro), garantendo una solida collaborazione tra: la ricerca, le autorità fitosanitarie e il settore agricolo. La collaborazione internazionale tra partner paesi terzi, colpiti dalla peste è fortemente incoraggiata, in particolare, la capitalizzazione delle conoscenze esistenti. Le attività dovranno anche tener conto dei lavori in corso, o di recente realizzazione, ad esempio, finanziati nell'ambito dell'Euphresco Era-Net.

La Commissione ritiene ammissibili le proposte progettuali con richiesta di un contributo europeo fino a 7 milioni di euro in quanto l’importo giustificherebbe in modo ragionevole la soluzione appropriata a questo specifico problema. Tuttavia, questo non preclude la presentazione e la selezione delle proposte che richiedono importi superiori.
Le sovvenzioni concesse in virtù del presente argomento saranno complementari alla sovvenzione in base all’accordo n° 635646 - Pest organisms threatening europe (Ponte). Pertanto, in virtù di questa verranno applicate le opzioni ai sensi dei seguenti articoli: 2, 31.6 e 41.4.
 
Impatto previsto
I risultati del lavoro dovranno migliorare in modo significativo la capacità degli agricoltori e delle autorità fitosanitarie per gestire la malattia e prevenire ulteriori perdite economiche nelle colture. Attività e le informazioni acquisite aiuteranno a:
  • acquisire una conoscenza più approfondita, in particolare, del ceppo europeo di Xylella fastidiosa e dei suoi ospiti e vettori;
  • sviluppare metodi e strumenti validati e armonizzati per diagnosi precoci, trattamento e controllo;
  • istituire meccanismi e strumenti per la valutazione dei rischi e la prevenzione, così come efficaci linee guida per l'eradicazione;
  • fornire al settore agricolo informazioni adeguate e strumenti per affrontare la malattia in tutto il ciclo agronomico in varie condizioni agro-ecologiche;
  • informare le attività di coltivazione per le varietà vegetali più resistenti.
A più lungo termine, i risultati del lavoro contribuiranno a garantire un'agricoltura europea produttiva e prodotti di qualità che soddisfino le aspettative dei consumatori e della catena alimentare.
 
Come partecipare
Maggiori informazioni sul bando e su come inviare le domande di finanziamento sono disponibili sul sito della Commissione europea, nella sezione dedicata al programma Horizon 2014-2020 per il finanziamento della ricerca e innovazione con una dotazione complessiva di 80 miliardi di euro.

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Autore: Giovanna Barbaro  - p.m. di Sustainable Technologies