Lo scorso 4 giugno si è tenuta presso la Deloitte Greenhouse la seconda edizione dell'Agrifood Investment Launchpad. L'evento organizzato da EIT Food, Agrifood-Tech Italia e Clever Food EU, con il supporto di IAG, InnovUp, Angels4Women e Angels4Impact, punta ad un maggior dialogo tra gli attori dell'ecosistema italiano, mettendo sotto lo stesso tetto le migliori startup early stage e un nutrito gruppo di investitori e abilitatori.

 

I lavori sono stati aperti da Amparo de San José Riestra, Entrepreneurship Program manager di EIT Food, che ha illustrato i diversi programmi portati avanti nel campo della food innovation. La mattinata è poi proseguita con lo speech di Peter Kruger, presidente di Agrifood-Tech Italia, che ha fornito un'ampia panoramica su quanto sta accadendo a livello globale nel campo degli investimenti in innovazione.

 

Focus sugli investimenti anche da parte di Antonio Iannone di TheFoodCons, con la presentazione dei primi risultati dell'Osservatorio Investimenti Agrifood-Tech, evoluzione del report "Investimenti nell'agrifood-tech in Italia".

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La pausa pranzo è stata preceduta da un interessante panel sull'angel investing in Italia, con la presenza sul palco di ospiti di primissimo livello come Michela Petronio, responsabile Innovazione del Gruppo Barilla, Emanuele Preve, cfo di Riso Gallo, ed Emanuele Torlonia, Managing director di IAG.

 

Restworld è una delle startup presenti all'Agrifood Investment Launchpad

Restworld è una delle startup presenti all'Agrifood Investment Launchpad

(Fonte foto: Tommaso Cinquemani - AgroNotizie®)

 

Nel pomeriggio, spazio ad un primo gruppo di dieci startup, che hanno avuto la possibilità di raccontare dal palco la propria idea di business e di confrontarsi con gli investitori seduti ai tavoli di lavoro. Un secondo gruppo di altre dieci startup ha poi vivacizzato l'aperitivo finale, preludio alla conclusione dei lavori.

 

Un evento sicuramente interessante e stimolante, seppur ancora con enormi margini di crescita. Come ci spiega Peter Kruger, "l'Italia ha certamente bisogno di eventi come questo per superare le nostre proverbiali difficoltà nel fare sistema e al contempo stimolare gli investimenti, altro grande cruccio del nostro Paese".

 

Obiettivi che, come sottolinea Kruger "sono sempre stati al centro della mission di Agrifood-Tech Italia, che ora può contare anche sul supporto di un partner di primissimo livello come EIT Food".

 

Ma non finisce qui. "Stiamo già lavorando al prossimo Agrifood Investment Launchpad, che vogliamo diventi un evento anche più grande, capace di rappresentare l'intero ecosistema nazionale, non solo verso gli attori italiani, ma anche quelli internazionali".