Al Parlamento Europeo si parla di biocontrollo
Voci dall'Europa. Domenico Deserio, policy officer della DG Sante, annuncia la disponibilità del pacchetto omnibus per il biocontrollo entro la fine dell'anno
Voci dall'Europa. Domenico Deserio, policy officer della DG Sante, annuncia la disponibilità del pacchetto omnibus per il biocontrollo entro la fine dell'anno
FONTE DATI: Ismea Mercati
Varietà di clementino ibrido triploide derivante dall'incrocio tra clementina Monreal e arancio Tarocco, costituito nel 1980 mediante coltura in vitro di embrioni immaturi presso il CRA-Istituto Sperimentale per l'Agrumicoltura. Culltivat interessante che presenta caratteristiche di pregio quali l'elevata pezzatura e l'apirenia dei frutti, l'elevata succosità e la spiccata pigmentazione antocianica della polpa, derivanti del genitore Tarocco. I frutti, facili da sbucciare, hanno il sapore caratteristico del genitore clementine.
Varietà di clementina che presenta caratteristiche complessive migliorative rispetto al Clementine Comune, in quanto più produttivo e non soggetto ad alternanza. I suoi frutti sono di eccellente qualità.
Varietà di clementina ad uso principalmente ornamentale. Il frutto è particolare per la colorazione della sua buccia ricca di pigmenti antociani, che a maturazione lo fanno diventare di un bel rosso vivo. Anche la polpa è rossa. Il sapore è comunque è buono e dolce. La buccia è rugosa.
Varietà di clementina ibrida triploide, derivante dall'incrocio tra la clementina Oroval e arancio Tarocco. Cultivar interessante per la notevole pezzatura, per l'elevata persistenza dei frutti maturi sulla pianta e per la decisa pigmentazione antocianica dei frutti a maturità. Il sapore è molto simile a quello del genitore, ma essendo un triploide è assolutamente apireno.
Promuove la resistenza delle colture agli stress termici (temperature elevate o troppo basse), idrici e salini. In particolare, anche in condizioni difficili, l’azione sinergica delle componenti preserva le funzioni cellulari, le attività enzimatiche della pianta e stimola la produzione di pigmenti fotosintetici.
Biostimolante creato per incrementare l’attività fotosintetica delle colture, favorendone un ottimale sviluppo vegetativo, migliorare l’assorbimento degli elementi nutritivi e promuovere le funzioni metaboliche più importanti per la pianta. Favorisce inoltre l’incremento delle rese e migliora le caratteristiche qualitative delle produzioni.
| Prodotto | Tipologia | Descrizione |
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Citrus clementina
La clementina è il frutto del clementino o Citrus clementina. Appartiene al gruppo degli agrumi. Presenta somiglianze notevoli con il mandarino, ma si differenzia da quest’ultimo per la buccia più sottile e spesso per la mancanza di semi. Il frutto è una bacca di piccola pezzatura (esperidio), di forma rotonda, con una buccia liscia o leggermente rugosa, sottile, che si stacca facilmente dall’endocarpo e di color arancione. L’endocarpo è suddiviso in diversi spicchi delimitati da sottili pareti membranose contenenti la polpa succosa, dolce, di color arancione e profumata. Viene consumata prevalentemente come frutto fresco perché ha tutte le proprietà tipiche degli agrumi, incluso un elevato contenuto di vitamina C. In cucina, viene normalmente impiegata al naturale ma può essere utilizzata per succhi, marmellate, sorbetti o sciroppi. Nella produzione di cosmetici la clementina trova applicazione nella preparazione di lozioni tonificanti e maschere per la pelle. Fra le varietà più diffuse il Comune, De Nules, Orovales e Monreales.
FONTE DATI: QdC® - Quaderno di Campagna®
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Se mettiamo a confronto un oliveto tradizionale, con sesto d'impianto ampio e alberi di elevate dimensioni, con un oliveto superintensivo con più di 1.200 piante ad ettaro disposte in filari, risulta che l'impronta idrica, a parità di olive prodotte, è più bassa nell'oliveto ad altissima densità
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