Case IH ha mantenuto le promesse ad Eima International 2024, mostrando per la prima volta al pubblico europeo la nuova mietitrebbia AF10, già lanciata negli Stati Uniti. Con la presentazione dell'AF10, che insieme all'AF9 forma la nuova serie di macchine a singolo rotore, il Brand di CNH chiude in bellezza "l'anno della mietitrebbia", iniziato con il lancio delle Axial Flow 160 e 260.
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L'AF10 si è fatta subito notare a Bologna grazie alle dimensioni imponenti, dalla testata FD250 da 15 metri prodotta da MacDon, al design completamente nuovo e alle diverse innovazioni. In fiera abbiamo dato un'occhiata sotto il cofano della top di gamma per scoprire le dotazioni che permettono un significativo incremento di capacità.
Un cuore più potente
Destinate a grandi aziende agricole e contoterzi, le due nuove mietitrebbiatrici AF possiedono vari componenti progettati per aumentare le prestazioni di raccolta e, al contempo, ridurre i costi totali di proprietà. Uno degli elementi chiave è il motore, montato longitudinalmente per garantire elevata efficienza nella trasmissione della potenza.
Motore FPT Cursor 16 da 775 cavalli per la nuova mietitrebbia AF10 di Case IH
(Fonte foto: AgroNotizie)
L'AF10 monta un propulsore FPT Cursor 16 da 775 cavalli, presente anche sulla Axial Flow 9260, ma con un livello di potenza inferiore. L'AF9 vanta invece un FPT Cursor 13 da 635 cavalli, già scelto per fornire 571 cavalli sulla Axial Flow 8260. Entrambi i motori funzionano con un regime di rotazione ridotto da 2.100 a 1.900 giri al minuto in fase di raccolta, assicurando risparmi di carburante. Inoltre, presentano intervalli di manutenzione estesi da 600 ore all'anno a 750 ore ogni due anni, offrendo ulteriori vantaggi in termini di costi operativi.
AF10 e AF9, tutto 'large' per una maggiore produttività
Oltre alla motorizzazione, anche la testata a tappeti, il canale di alimentazione e il serbatoio della granella di maggiori dimensioni contribuiscono a incrementare la produttività delle macchine Case IH. In particolare, le barre larghe fino a 18,6 metri dell'AF10 e le barre da 15,2 metri dell'AF9 consentono di raccogliere ogni appezzamento con un minor numero di passate, nonché di sfruttare a pieno il potenziale delle due mietitrebbie.
Per adattarsi al maggior flusso di prodotto fornito dalle grandi testate, il canale di alimentazione è più ampio e capace di sollevare carichi maggiori, fino a 6.800 chili. Grazie all'inclinazione laterale e alla regolazione della piastra anteriore del canale, il driver può seguire con precisione il profilo del terreno e agganciare con facilità le barre. Le catene di alimentazione sono azionate da una trasmissione fissa o opzionale PowerPlus CVT, mentre il rotore di alimentazione Synchronized Feed System (SFS) da 450 millimetri rende più fluido il trasferimento del raccolto al rotore assiale interno.
Case IH AF10 con testata a tappeti, canale di alimentazione e serbatoio granella di grandi dimensioni
(Fonte foto: AgroNotizie)
In linea con gli altri componenti, il serbatoio della granella è più grande e contiene fino a 20mila litri sull'AF10 o fino a 16mila litri sull'AF9, superando i 14.400 litri delle Axial Flow 260 e riducendo i fermi macchina per il riempimento dei rimorchi. Anche la velocità di scarico aumenta: arriva a 210 litri al secondo sulla top di gamma, mentre si ferma a 159 litri al secondo sull'AF9 (pari alle Axial Flow 260).
Quattro lunghezze del tubo di scarico permettono l'adattamento alle diverse larghezze delle testate, mentre un beccuccio girevole favorisce l'uniformità di scarico. In più, lo spegnimento delle coclee trasversali assicura lo svuotamento del tubo in caso di scarico parziale del serbatoio e il dimezzamento della velocità di scarico sull'AF10 consente di ultimare facilmente il riempimento dei rimorchi.
Nuovo rotore AFXL: trattamento deluxe della granella
Merita un capitolo a parte il nuovo rotore AFXL che presenta lo stesso diametro (762 millimetri) del rotore delle Axial Flow 260, ma è molto più lungo: 3,67 metri contro 2,6 metri. La maggiore lunghezza assicura una capacità trebbiante superiore, una qualità della paglia migliore, danni minori alla granella e una separazione ottimale. Su entrambe le AF, l'area totale di trebbiatura e separazione raggiunge i 5,1 metri quadrati.
Il rotore AFXL possiede 6 moduli di sgranatura (2 in più del rotore montato sulle Axial Flow 260), 40 spranghe standard, 12 spranghe a dente e 8 spranghe HX. Queste ultime lavorano in un'area espansa della gabbia del rotore, facendo da raccordo tra le spranghe a dente e quelle standard e permettendo un'accelerazione del flusso di prodotto grazie a un'angolazione più pronunciata. La regolazione remota delle spranghe garantisce un adattamento istantaneo ai cambiamenti delle condizioni.
Azionato dalla trasmissione PowerPlus CVT Drive, in caso di blocco l'AFXL può essere facilmente invertito dalla cabina, così come il rotore di alimentazione SFS.
Il lungo rotore AFXL della mietitrebbia Case IH AF10 garantisce una capacità trebbiante superiore
(Fonte foto: Case IH)
Separazione, pulizia e gestione paglia da 10 e lode
Inserendo un rotore più lungo, Case IH ha dovuto adeguare anche il sistema di pulizia in modo che fosse in grado di gestire il notevole volume di raccolto proveniente dall'apparato trebbiante. Il nuovo sistema a due elementi Cross-Flow Cleaning Plus offre un'area di pulizia totale pari a ben 8,76 metri quadrati, decisamente superiore rispetto ai 6,5 metri quadrati delle Axial Flow 260.
Inoltre, l'efficienza di pulizia è massima grazie a una ventola Cross-Flow più grande e a un nuovo cassone crivellante più ampio con due meccanismi di controllo automatico della distribuzione trasversale. Il meccanismo sul piano preparatore e quello sui crivelli superiori garantiscono un carico uniforme del sistema Cross-Flow Cleaning Plus in ogni frangente e una compensazione della pendenza laterale fino al 28%, contro il 12% delle AF 260.
Case IH AF10 ben equipaggiata anche per la pulizia della granella e la trinciatura della paglia
(Fonte foto: Case IH)
Infine, sulle AF9 e 10 sono disponibili due sistemi per la trinciatura della paglia. Il trinciapaglia integrato MagnaCut con 60 lame fisse sul rotore e 52 controlame è capace di spargere il prodotto fino a 13,5 metri di larghezza ed è ideale per mais, soia e paglia di grano secca. Il trinciapaglia esterno MagnaChop con 88 lame e 67 controlame è, invece, indicato per chi ha volumi di paglia più elevati e richiede una trinciatura più fine, nonché una maggiore larghezza di spargimento (fino a 18 metri).
Il driver gestisce con facilità l'apparato trinciante posteriore tramite l'innesto remoto del trinciapaglia, dei controcoltelli e la selezione remota della velocità. Ad agevolare il lavoro contribuiscono gli spargipula ad azionamento idraulico, controllati da radar.
Tecnologie Case IH, precisione e comfort nella raccolta
Le nuove mietitrebbie combinano componenti meccaniche top con soluzioni tecnologiche all'avanguardia che permettono di eseguire la raccolta con precisione e senza stress. Il doppio display Pro 1200 consente un facile monitoraggio e utilizzo di più funzioni attraverso schermate personalizzabili.
Il display permette anche il controllo del sistema di automazione Harvest Command e della guida automatica RowGuide Pro. Già presente sulle Axial Flow 160 e 260, Harvest Command regola in automatico e in continuo le impostazioni al variare delle condizioni operative sulla base delle indicazioni del driver, RowGuide Pro evita l'intervento manuale riconoscendo le file da raccogliere tramite GPS e un software avanzato.
Tecnologie avanzate semplificano la gestione della mietitrebbia Case IH AF10
(Fonte foto: Case IH)
Le AF9 e 10 restano sempre in contatto con il centro aziendale grazie alla nuova connettività inclusa che - attiva per tutta la vita utile del modem PCM/PCMF - consente la trasmissione continua dei dati riguardanti la resa e la macchina alla nuova app FieldOps di CNH.
A bordo il conducente trova anche sedili aggiornati con rotazione, ventilazione, riscaldamento, massaggio incorporati e soluzioni per la gestione, dal posto guida, di diverse funzioni:
- inversione a distanza del rotore di alimentazione SFS e del rotore AFXL;
- selezione della marcia del rotore;
- controllo dei parametri del trinciapaglia;
- scelta della velocità di scarico.
