La Regione Marche ha aperto il bando per i contributi per l'apicoltura del 2025, rivolto alle associazioni apistiche, agli apicoltori e anche all'Agenzia Regionale Marche Agricoltura Pesca che avrà l'esclusiva su alcuni finanziamenti.
A disposizione ci sono 679.973,47 euro che serviranno per finanziare le varie azioni in cui è diviso il bando.
L'Azione A1.1, con 9mila euro a disposizione, prevede contributi del 100% per la realizzazione di corsi di 2° livello per gli apicoltori ed è riservata esclusivamente all'Agenzia Marche Agricoltura Pesca.
L'Azione A1.2, con 15mila euro, offre sempre contributi del 100% delle spese sostenute, ma per corsi brevi di aggiornamento per gli apicoltori ed è riservata alle associazioni con almeno cento iscritti.
L'Azione A1.3 ha 18mila euro per finanziare seminari tematici, sempre con il 100% dei contributi, ed è aperta sia alle associazioni con almeno cento soci che all'Agenzia Marche Agricoltura Pesca.
L'Azione A2 finanzia l'assistenza tecnica con 170mila euro e contributi del 90% riservati alle associazioni apistiche con almeno cento soci.
Per la lotta alle avversità degli alveari l'Azione B1.1 ha a disposizione 140mila euro per offrire contributi del 75% per le associazioni di almeno cento soci per l'acquisto di farmaci antivarroa da ridistribuire ai soci stessi.
Mentre per gli apicoltori con almeno undici alveari l'Azione B1.2, con 40mila euro, finanzia con contributi del 60% l'acquisto di arnie e portasciami con fondo a rete.
L'Azione B2, sempre riservata agli apicoltori con almeno undici alveari, finanzia il ripopolamento apistico, con contributi del 60% per acquistare sciami e regine esclusivamente di sottospecie Apis mellifera ligustica certificata. Per questa azione è prevista una spesa minima di mille euro ed una massima di 5mila euro per apicoltore.
Sempre per gli apicoltori con almeno undici alveari c'è l'Azione B5, con 150mila euro, che finanzia l'acquisto di materiali e attrezzature al 60%. Anche in questo caso è prevista una spesa minima di 2mila euro ed una massima di 20mila euro ad azienda.
Infine, l'Azione F1, con 98mila euro, finanzia al 100% le analisi di qualità sui prodotti apistici da parte delle associazioni con almeno cento iscritti.
Le domande con la documentazione richiesta devono essere inviate entro il 13 gennaio 2025.
Una volta arrivate la regione stilerà una graduatoria che terrà conto per le associazioni il numero dei soci e per gli apicoltori il possesso di una mieleria, la conduzione biologica e l'età, premiando i giovani con meno di quaranta anni e che hanno fatto il corso regionale di apicoltura di 2° livello.
Per tutti i dettagli e le altre informazioni si rimanda alla pagina ufficiale del bando.
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