Apicoltura, il Registro Elettronico slitta a luglio
Una nota del Ministero della Salute precisa che per il settore apistico (e quello degli equidi) l'obbligo della registrazione elettronica dei trattamenti veterinari è rimandato di sei mesi

Registro Elettronico, obbligo rimandato per il settore apistico
Fonte foto: Matteo Giusti - Agronotizie
Oggi 28 gennaio 2022 entra ufficialmente in vigore l'obbligo del Registro Elettronico dei Trattamenti Veterinari, dove sarà necessario riportare tutti i farmaci usati in zootecnia.
Una novità per certi versi temuta come un nuovo aggravio burocratico per gli allevatori e di cui AgroNotizie si è già da tempo occupata.
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Ma l'obbligo di adozione del Registro Elettronico ha due eccezioni: per le api e gli equidi (cavalli, asini e muli) infatti, l'obbligo della registrazione elettronica dei farmaci utilizzati è stato rimandato di sei mesi, quindi al 28 luglio 2022.
La proroga è stata comunicata dal Ministero della Salute nell'addendum, il documento che va a integrare il manuale operativo del Registro Elettronico.
In particolare per il settore apistico il rimando dell'obbligo è stato fatto perché i farmaci veterinari comunemente usati per il controllo della varroosi sono esenti da ricetta e per tanto sarà necessario implementare exnovo un sistema di registrazione non necessariamente vincolato alla prescrizione e dispensazione, come avviene per gli altri settori zootecnici.
Una proroga attesa sia dagli apicoltori sia dai veterinari, proprio a causa della peculiarità del settore.
Dal momento che lo spostamento dell'obbligo è dovuto a motivi tecnici, non è possibile utilizzare il Registro Elettronico nemmeno su base volontaria.
Un apicoltore cioè non può decidere di iniziare ad usarlo sin da ora per sua iniziativa, anche se a molti è arrivata già la comunicazione da parte del sistema informativo veterinario Vetinfo con le credenziali per l'accesso.
Gli apicoltori dovranno quindi continuare a registrare i farmaci utilizzati sul registro cartaceo dei trattamenti fornito dalle autorità sanitarie locali, come è sempre stato fatto fino ad oggi, in attesa delle modifiche al Registro Elettronico e delle istruzioni per utilizzarlo.
Resta quindi da aspettare le modifiche tecniche al Registro e le nuove indicazioni del Ministero per l'uso da parte degli apicoltori, che ovviamente comunicheremo il più prontamente possibile.
© AgroNotizie - riproduzione riservata
Fonte: Ministero della Salute
Autore: Matteo Giusti
Tag: leggi e decreti api veterinaria apicoltura salute animale
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