I polifenoli sono sostanze organiche che apportano molteplici benefici, sia alla salute umana, sia alla fisiologia vegetale. In questo grande gruppo di molecole rientrano i tannini, i quali esercitano diverse azioni positive sulle piante coltivate. Per esempio, somministrate al terreno facilitano e stimolano lo sviluppo radicale delle colture. Tale effetto benefico si esplicita innanzitutto tramite l'influenza che questi composti mostrano avere sull'espressione dei fattori essenziali per la risposta delle piante agli stress.
Grazie a tale stimolo, rispetto alle piante non trattate cresce la capacità delle colture di fronteggiare condizioni esterne difficili, come per esempio temperature elevate, riuscendo a estrarre comunque dal terreno ciò che esse necessitano, a partire da acqua e nutrienti. Oltre a ciò Vivema Soil, proposto da Greenhas Group, favorisce anche i microrganismi presenti nella rizosfera, aumentando quindi la biodiversità tellurica a tutto favore degli equilibri interni del suolo.
I polifenoli in natura
I polifenoli sono strutture molecolari essenzialmente costituite da anelli aromatici sui quali sono disposti molteplici gruppi ossidrilici. Variano ovviamente le dimensioni delle molecole, partendo da quelle più contenute, come quelle tipiche dei flavonoidi, arrivando a quelle della lignina, la quale propone una struttura molecolare molto più complessa.
Caratterizzati da dimensioni strutturali intermedie vi sono i tannini, suddivisibili in idrolizzabili e condensati. Essi sono presenti soprattutto nelle cortecce degli alberi, fra i quali il castagno è pianta particolarmente ricca.
Una loro somministrazione bilanciata al terreno permette quindi di offrire dapprima una parte idrosolubile, di pronto assorbimento, garantendo poi un rilascio graduale da parte dei tannini condensati, caratterizzati anche da maggiori dimensioni molecolari.
Vivema Soil: la proposta di Greenhas
A base di tannini in ragione del 34%, Vivema Soil è un fertilizzante costituito da una esclusiva miscela bilanciata divisa in idrolizzabili e condensati, studiata da Greenhas Group per ottenere una elevata ricchezza in polifenoli agronomicamente attivi.
A conferma, la soluzione di Greenhas Group è stata studiata grazie all'ausilio di tecniche di ultima generazione (Next Generation Sequencing) per l'analisi dell'espressione genica dei polifenoli.
Queste tecniche hanno rilevato l'attivazione di geni correlati agli stress abiotici (63%), ma anche di geni correlati allo sviluppo radicale (18.5 %) e di geni correlati ad altre funzioni fisiologiche necessarie allo sviluppo delle piante (18.5%).
Effetti visibili sulla vegetazione
Le piante trattate con Vivema Soil mostrano apparati radicali molto più sviluppati ed efficaci nell'assorbire acqua ed elementi nutritivi, a partire dal fosforo. Inoltre, una radice rigogliosa e robusta resiste meglio agli attacchi dei parassiti terricoli, come per esempio i nematodi.
Ciò è dovuto alla forte azione biostimolante sulla crescita e sulla rigenerazione delle radici, un effetto che si manifesta su tutti gli ordini delle radici stesse. Tale rigoglio si palesa sia in situazioni di buona fertilità dei terreni, sia in quelle più difficili, come quando per esempio vi siano condizioni di eccessiva salinità, oppure di siccità prolungata o, viceversa, di eccessi idrici. Un apparato radicale più efficiente può inoltre controbilanciare una scarsa presenza di sostanza organica, nonché il fenomeno della stanchezza del terreno.
Modalità d'uso
Vivema Soil può essere impiegato con profitto in orticoltura tramite fertirrigazione, suo uso esclusivo, poiché tale tecnica consente l'ottimale localizzazione del prodotto in prossimità delle radici. Vivema Soil si applica a pieno campo e in serra, come pure in frutticoltura, viticoltura e piante ornamentali.
Quanto a dosaggi, questi sono pari a 10-12 kg/ettaro, da somministrarsi in fertirrigazione ogni 15-20 giorni per un apporto complessivo di 50 kg/ettaro. In caso le applicazioni abbiano invece cadenza settimanale, le dosi scendono a 6-8 kg/ettaro per un numero di almeno otto applicazioni complessive.
© AgroNotizie - riproduzione riservata
Fonte: Greenhas Group