Il ritorno di un 'super eroe' e il progetto finanziato dalla Comunità europea (90 milioni di euro) per rilanciare il consumo di frutta tra i giovani. Di questo s'è parlato nei giorni scorsi al Fruit Logistica di Berlino, nel corso del workshop organizzato dal Cso - Centro servizi ortofrutticoli sul tema 'Programmi e attività per promuovere il consumo di frutta in Europa e salvaguardare la salute', con la partecipazione di Giuliana Keller, coordinatrice del progetto School Fruit Scheme per la Commissione europea, Paolo Bruni, presidente Cogeca e Luciano Trentini, direttore Cso.

Secondo l'Organizzazione mondiale della sanità, in Europa sono ben 22 milioni i bambini in sovrappeso e 5,1 milioni di questi sono considerati obesi. Il consumo di maggiori quantitativi di frutta e verdura in alternativa ad altri cibi ricchi di grassi e in particolare ai junk food può giocare un ruolo fondamentale nella lotta all’obesità e alla prevenzione di patologie cardiovascolari, oltre che a forme di cancro e diabete.

Nasce così il progetto triennale 'School Fruit Scheme', cui hanno già aderito, per l’anno scolastico 2009-2010, diversi Paesi europei con l'obiettivo di introdurre nelle scuole prodotti ortofrutticoli sia freschi sia trasformati, promuovendo il loro consumo con un'apposita campagna informativa che evidenzi le valenze salutistiche e di benessere legate al consumo di frutta.
"Il progetto - ha detto Giuliana Keller, Commissione europea - cercherà di contribuire al cambiamento delle abitudini alimentari di milioni di bambini in Europa, facilitando la conoscenza dei prodotti ortofrutticoli e contribuendo a ricostruire una immagine della frutta più dinamica e accattivante".


L'esigenza di incrementare i consumi di frutta in Europa viene rimarcata da Paolo Bruni. "In Europa (Eu 27) - ha confermato il presidente del Cogeca - secondo la Fao si producono poco più di 60 milioni di tonnellate di frutta totali all'anno (comprese le quote destinate al trasformato) con una lieve se pur costante tendenza alla riduzione produttiva e la produzione da consumo fresco sfiora i 40 milioni di tonnellate". "I dati sui consumi europei - secondo Bruni - sono disomogenei, comunque, secondo stime Cso elaborate da fonti varie, il consumo apparente di frutta nel 2004-2008 è risultato pari a 38,4 milioni di tonnellate che corrispondono a circa 2% in più rispetto al quinquennio precedente".

Per far conoscere in modo divertente la frutta Europea in Germania, Regno Unito, Austria, Polonia e Svezia, è ripartito il secondo triennio di Mr Fruitness, il progetto finanziato da Unione europea, Stao e Cso, che vede il ritorno del "super eroe" in calzamaglia verde. Durante il triennio scorso, si calcola che Mr. Fruitness abbia raggiunto 21 milioni di contatti utili e fino al 2012, terrà compagnia ai più piccoli con "incursioni" nelle catene della Grande distribuzione, incoraggiando lo sport e mettendo in pratica attività promozionali per far conoscere ai bambini le caratteristiche nutrizionali di pesche, pere, kiwi e susine.


"Il rifinanziamento del progetto - ha concluso Trentini, direttore di Cso - dimostra che la strategia per comunicare la frutta ai bambini attraverso una modalità meno salutistica ma più giocosa e divertente ha dato i suoi frutti".