Tra la fine del 2007 e gli inizi del 2008 i prezzi dei cereali in Italia hanno registrato un notevole incremento, con variazioni mai verificatesi nella storia della cerealicoltura italiana: il  prezzo del frumento duro da giugno 2006 a giugno 2008 è cresciuto del 133%; allo stesso tempo sono aumentati anche i prezzi del frumento tenero (+91%), del mais (+63%) e dell’orzo (+60%). Dopo questa repentina ascesa, i prezzi hanno mostrato una decisa tendenza al ribasso, in concomitanza con i raccolti 2008.
Sono le conclusioni cui è giunto il Gruppo 2013 – Politiche europee, sviluppo territoriale, mercati nel Working paper da poco pubblicato dal titolo 'I prezzi dei cereali in Italia. Un'analisi delle serie storiche 1993-2008' a cura di Angelo Frascarelli del Dipartimento di Scienze economico-estimative e degli alimenti dell'Università degli Studi di Perugia e di Francesca Oliverio, Specialista in Statistica economica.
 
I prezzi dei cereali hanno registrato un andamento fortemente altalenante nel 2007-2008 - scrive il Gruppo di lavoro - con oscillazioni che non si erano mai verificate nella storia della cerealicoltura italiana: dopo una repentina ascesa da giugno 2007 a marzo 2008, hanno mostrato una decisa tendenza al ribasso, con una fluttuazione imprevista ed imprevedibile per la maggioranza degli operatori.
A seguito di questi fenomeni, la comprensione delle dinamiche dei mercati e i meccanismi della formazione dei prezzi divengono fattori di fondamentale importanza per gli imprenditori
agricoli e per gli operatori della filiera.

Questo studio analizza le serie storiche dei prezzi dei cereali in Italia mediante una metodologia statistica e una descrittiva. I cereali analizzati sono il frumento tenero, il frumento duro, il mais e l’orzo. Per l’analisi statistica delle serie storiche dei prezzi sono state utilizzate due metodologie: l’approccio cosiddetto “classico” e l’approccio Box-Jenkins.
Le conclusioni dello studio consentono di trarre alcune considerazioni sui fattori determinanti per la formazione dei prezzi dei cereali, mentre gli strumenti metodologici utilizzati
non consentono di fare previsioni affidabili sui futuri andamenti di mercato.
 
L’analisi ha consentito di trarre conclusioni sulla correlazione tra prezzi italiani e internazionali, valutando la natura congiunturale o strutturale della loro recente fluttuazione.
Altro obiettivo è la verifica degli effetti sui prezzi delle riforme della Politica agricola comune; a tale proposito, le conclusioni dello studio indicano che la Pac non ha avuto effetti determinanti sui prezzi.
 
IGruppo 2013 – Politiche europee, sviluppo territoriale, mercati opera all’interno del Forum internazionale dell’agricoltura e dell’alimentazione promosso da Coldiretti. Il suo obiettivo è discutere e approfondire i temi dello sviluppo agricolo e territoriale, le relative politiche e le questioni riguardanti il commercio e le relazioni economiche internazionali.
In questo quadro, il “Gruppo 2013” intende contribuire al dibattito sull’evoluzione delle politiche agricole, territoriali e commerciali dell’Unione europea, sia nel contesto dell’attuale periodo di programmazione che, soprattutto, nella prospettiva degli sviluppi successivi al 2013.