Sui seminativi sono in arrivo 57 milioni di euro di aiuti. La novità arriva da Agea, alla quale il Ministero dell'Agricoltura ha richiesto l'avvio delle attività di campagna per la predisposizione delle concessioni individuali di aiuto ai beneficiari entro il 31 dicembre 2024 sul Fondo per la Sovranità Alimentare, 25 milioni di euro in tutto. Inoltre, arrivano i rinforzi per il Fondo Grano Duro: 20 milioni di euro in più rispetto ai 12 già previsti, grazie al Decreto Agricoltura del maggio scorso, poi convertito nella Legge 101/2024.

 

Sullo sfondo la conversione dei regimi di aiuto previgenti - entrambi in de minimis - al livello di aiuti di Stato, per effetto della proroga concessa dall'Unione Europea - al solo settore agricolo - del Quadro temporaneo di aiuti, giustificato dagli effetti sui mercati della guerra in Ucraina.

 

In arrivo 25 milioni per proteine, frumento e orzo

Agea Organismo Pagatore, con le istruzioni operative n 123 del 12 novembre 2024 ha dato conto dei criteri per l'attribuzione degli aiuti alle coltivazioni delle filiere come previsti da un Decreto Ministeriale in via di emanazione recante "Criteri e modalità di attuazione del Fondo per la Sovranità Alimentare" - Campagna 2024 e che modifica il Decreto n 417171 del 9 agosto 2023, il quale prevede uno stanziamento che ammonta per la campagna 2024 a 25 milioni di euro per gli interventi previsti dall'articolo 3 comma 2 lettere a), b) c) e d).

 

Il Decreto Ministeriale in corso di emanazione converte l'aiuto de minimis previsto dal Dm 9 agosto 2023 n 0417171 per la campagna 2024 in regime di aiuti "Quadro riepilogativo delle misure a sostegno delle imprese attive nella produzione primaria di prodotti agricoli e delle imprese attive nei settori della pesca e acquacoltura", ai sensi della sezione 2.1 della comunicazione della Commissione Europea C(2023) 1711 final del 9 marzo 2023.

 

Tanto è diretta conseguenza dell'applicazione della proroga limitata del "Quadro temporaneo per sostenere l'economia nel contesto della guerra della Russia contro l'Ucraina" per il settore agricolo primario - interventi a favore delle filiere cerealicole e zootecniche.

 

Per la campagna 2024 è concesso un aiuto per ogni ettaro coltivato ed oggetto del contratto di filiera pari a:

  •  400 euro/ettaro per il mais
  •  250 euro/ettaro per le proteine vegetali (legumi e soia);
  •  300 euro/ettaro per il frumento tenero da sementi certificate;
  •  200 euro/ettaro per l'orzo

 

L'importo unitario dell'aiuto è determinato in base al rapporto tra l'ammontare dei fondi stanziati e la superficie totale coltivata per la quale è stata presentata domanda di aiuto; in caso di superamento dei fondi annuali disponibili, l'organismo pagatore Agea come ente gestore procederà ad applicare una riduzione dell'aiuto previsto mediante l'adozione del taglio lineare.

 

Gli aiuti sono concessi nel limite di spesa, rispettivamente di:

  • Filiera del mais: 8 milioni di euro;
  • Filiera delle proteine vegetali (legumi quali pisello, fagiolo, lenticchia, cece, fava e favino e soia): 5 milioni di euro;
  • Filiera del frumento tenero da sementi certificate: 4 milioni di euro;
  • Filiera dell'orzo: 3 milioni di euro.

 

Eventuali somme residue relative a una delle filiere di cui all'articolo 3, comma 3 del Dm 9 agosto 2023 n 417171 possono essere utilizzate per soddisfare le richieste eccedenti le altre filiere.

 

L'aiuto spettante a ciascun richiedente è commisurato alla superficie agricola espressa in numero di ettari con due decimali, coltivata a tutte le colture erbacee sopra riportate nel limite di 50 ettari complessivi per l'insieme delle coltivazioni e ritenuti ammissibili a seguito dell'istruttoria effettuata da Agea Organismo Pagatore.

 

La domanda di aiuto può essere presentata a partire dal 19 novembre 2024 e fino al 3 dicembre 2024.

 

Fondo Grano Duro, 32 milioni da dividere in filiera

Agea Organismo Pagatore, con le istruzioni operative n 124 del 12 novembre 2024 ha dato conto delle modifiche intervenute nell'aiuto nazionale diretto ai produttori di grano duro in filiera con il Decreto Legge 15 maggio 2024, n 63 convertito con Legge 12 luglio 2024, n 101, in particolare con quanto disposto dall'articolo 1 comma 5 per la campagna 2024, che mette ora a disposizione dei cerealicoltori complessivi 32 milioni di aiuti nazionali.

 

Infatti, il Decreto Legge Agricoltura ha portato altri 20 milioni di euro in dotazione al Fondo per il Grano Duro, previsto dalla Legge 7 agosto 2016, n 160 (Fondo Grano Duro), denari che si aggiungono ai 12 milioni di euro già stanziati per l'anno 2024 con il Decreto Ministeriale 12 settembre 2022. Questo grazie ad un Decreto Interministeriale in via di emanazione, il cui contenuto è reso noto dal Masaf con una nota direttoriale.

 

Le istruzioni operative di Agea, inoltre, riportano che in forza di tale Decreto Interministeriale in itinere, il massimale di aiuto ad ettaro viene portato da 100 a 200 euro.

 

Inoltre, l'emanando Decreto Interministeriale converte l'aiuto de minimis previsto dal Dm 12 settembre 2022 (Gazzetta Ufficiale n 253 del 28 ottobre 2022) per la campagna 2024 in regime di aiuti "Quadro riepilogativo delle misure a sostegno delle imprese attive nella produzione primaria di prodotti agricoli e delle imprese attive nei settori della pesca e acquacoltura", ai sensi della sezione 2.1 della comunicazione della Commissione Europea C(2023) 1711 final del 9 marzo 2023 "Quadro temporaneo di crisi e transizione per misure di aiuto di Stato a sostegno dell'economia a seguito dell'aggressione della Russia contro l'Ucraina" come modificata dalla Comunicazione (C/2024/3113) del 2 maggio 2024".

 

Questo fatto comporta l'innalzamento delle soglie di percepibilità dell'aiuto pubblico fino a 280mila euro per impresa agricola.

 

Infine, nessuna operazione è richiesta ai produttori che hanno presentato la domanda sul portale del Sian dato che nel quadro K è già prevista la dichiarazione di accettazione "di eventuali modifiche alla normativa comunitaria e nazionale introdotte con successive disposizioni anche in materia di controlli e sanzioni".