L'autorizzazione europea di Dimetoato (insetticida), Fosmet (insetticida), Glufosinate ammonio (erbicida), Metribuzin (erbicida), Propamocarb (fungicida) e Dimetomorf (fungicida), avvenuta nella nella riunione del 23-24 novembre dello Standing Committee on the Food Chain and Animal Health (SCFCAH), è stata ufficializzata con
Ma veniamo alla breve descrizione delle criticità emerse durante l’esame del dossier dei prodotti appena approvati.
Dimetoato. Per il celebre insetticida (gli usi come acaricida non sono stati infatti considerati nel dossier europeo) la direttiva di inclusione prevede che gli stati membri verifichino nelle proprie condizioni nazionali l’impatto dei trattamenti con dimetoato nei confronti degli uccelli, dei mammiferi e degli organismi acquatici, prevedendo come consueto eventuali misure di attenuazione del rischio, come ad esempio zone di rispetto. Altre criticità emerse dall’esame del prodotto sono l’esposizione sui consumatori attraverso la dieta alimentare e la sicurezza degli operatori. I notificanti dovranno anche presentare entro settembre 2009 studi supplementari sull’impatto di alcuni metaboliti della sostanza nei confronti di volatili, mammiferi e artropodi non bersaglio.
Dimetomorf. Per il fungicida di Basf le criticità che sono emerse riguardano la protezione di operatori e lavoratori e di volatili, mammiferi e organismi acquatici.
Glufosinate. L’erbicida totale per il quale sono in commercio nel mondo numerose colture (mais, soia, colza, cotone) con varietà ad esso resistenti, ha evidenziato diverse criticità riguardo la protezione degli operatori, dei lavoratori e degli astanti. Gli stati membri dovranno anche verificare eventuali contaminazioni delle acque sotterranee in zone vulnerabili e la protezione dei mammiferi, artropodi e piante non bersaglio. Infine il notificante dovrà presentare entro settembre 2009 studi per la valutazione del rischio per mammiferi e artropodi non bersaglio nei meleti.
Metribuzin. Anche l’erbicida metribuzin ha evidenziato criticità che hanno comportato la richiesta di studi supplementari da presentare entro settembre 2009: protezione di alghe e altre piante non bersaglio e sicurezza degli operatori. Gli studi supplementari riguarderanno invece il comportamento ambientale del prodotto nelle acque sotterranee.
Fosmet. Uno dei pochi insetticidi organofosforici ad essere autorizzati a livello europeo (assieme a Clorpirifos, Clorpirifos metile, Metamidofos – anche se con molte limitazioni - e all’appena citato Dimetoato), tra le criticità riscontrate evidenziamo: protezione degli uccelli, dei mammiferi, degli organismi acquatici e degli artropodi non bersaglio e sicurezza degli operatori. Anche per questa sostanza attiva dovranno essere presentati entro settembre 2009 studi supplementari che in questo caso riguarderanno volatili (rischio acuto) e mammiferi erbivori (rischi a lungo termine).
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Fonte: Lexgest