La concimazione della risaia è un aspetto fondamentale della coltivazione che influisce direttamente sulla redditività della coltura. La conoscenza delle caratteristiche e del contenuto di nutrienti del suolo è essenziale per decidere quando e come intervenire. La fertilizzazione deve infatti colmare gli stati di carenza del suolo riguardo ai singoli elementi nutritivi, ristabilendo, tra i diversi elementi della fertilità, un rapporto corrispondente alle esigenze nutrizionali della coltura. È molto importante che la concimazione sia equilibrata al fine di evitare un eccessivo rigoglio vegetativo della pianta che la esporrebbe maggiormente agli attacchi parassitari e, allo stesso tempo, potrebbe favorire fenomeni di eutrofizzazione algale in grado di creare un ambiente sfavorevole nella risaia.
A differenza di altre graminacee, il riso ha un notevole fabbisogno di potassio che deve rimanere disponibile per tutto il ciclo vegetativo. Anche il calcio assume un'importanza primaria per la coltura che ne necessita in quantità simili a quelle del fosforo.
Elemento chiave rimane l'azoto che ha il suo picco di assorbimento dalla levata alla spigatura. A differenza di altre piante, per la particolarità delle condizioni di coltivazione, la forma di azoto più utilizzata dalla pianta di riso è quella ammoniacale poiché l'assorbimento di azoto nitrico è poco efficiente in condizioni di sommersione della risaia. La gestione della concimazione azotata è strategica per il successo della coltura. La pianta necessita di una disponibilità costante dell'elemento senza che però ci siano eccessivi picchi di assorbimento che possono incidere negativamente sulla sua stabilità e sulla suscettibilità alle fitopatie.
I concimi organo-minerali Unimer, grazie alla loro capacità di rilasciare gli elementi nutritivi in modo costante e prolungato, sono ideali per la concimazione del riso.
Per la concimazione presemina, Unimer consiglia i concimi organo-minerali Azteco NPK (Ca) 10-5-15 (14) e Azteco Plus con aggiunta di zinco, microelemento essenziale per permettere alla pianta di utilizzare al meglio l'azoto e che potrebbe essere poco disponibile in particolare nei suoli a pH subacido o acido. Questi formulati permettono di soddisfare le esigenze azotate iniziali della pianta e apportare il fosforo, il potassio e il calcio di cui la coltura necessita.
Nei suoli con elevate disponibilità fosfatiche può risultare utile l'impiego di Flexifert NK (Ca) 10-0-20 (12). Anch'esso presenta un buon contenuto di calcio ed il suo profilo nutrizionale è completato dalla presenza di microelementi importanti per la coltura come zinco e il manganese. La sua composizione, che aggiunge all'azione della sostanza organica umificata quella di particolari resine a scambio ionico, lo rende particolarmente efficiente, limitando notevolmente le perdite di elementi nutritivi per lisciviazione e gassificazione e prolungandone i tempi di rilascio per una più costante azione nutrizionale.
Per la concimazione di copertura, da effettuarsi all'inizio della fase di levata, è possibile utilizzare Super Azotek N32 che contiene zolfo e tre forme di azoto a disponibilità differenziata: ureico, ureico con inibitore dell'ureasi e organico. La disponibilità dell'azoto viene modulata anche dalla sostanza organica ad alto contenuto di acidi umici e fulvici utilizzata nella formulazione del prodotto. L'impiego di Super Azotek N32 permette di favorire un equilibrato sviluppo vegetativo e di soddisfare le necessità azotate per tutta la fase di maggiore esigenza della coltura a vantaggio della produttività.
Negli ultimi anni si sta assistendo ad una sempre maggiore richiesta da parte del mercato di riso coltivato in regime di agricoltura biologica, che spunta quotazioni notevolmente superiori rispetto a quello coltivato con la tecnica convenzionale.
Per la concimazione della risaia coltivata in regime di agricoltura biologica Unimer propone il concime organo-minerale Armony S NPK (Mg-S) 4-8-10 (2-8) a basso tenore di cloro con zolfo e magnesio per la concimazione di pre-semina ed il concime organico Endurance N8 con ferro e zinco per la concimazione di post-emergenza. Per la loro produzione vengono utilizzate materie prime certificate e di elevata qualità, senza l'impiego di sottoprodotti e derivati della lavorazione del cuoio, per una concimazione efficace e sicura nel massimo rispetto dell'ambiente.
Per maggiori informazioni: ufficiotecnico@Unimer.it
A differenza di altre graminacee, il riso ha un notevole fabbisogno di potassio che deve rimanere disponibile per tutto il ciclo vegetativo. Anche il calcio assume un'importanza primaria per la coltura che ne necessita in quantità simili a quelle del fosforo.
Elemento chiave rimane l'azoto che ha il suo picco di assorbimento dalla levata alla spigatura. A differenza di altre piante, per la particolarità delle condizioni di coltivazione, la forma di azoto più utilizzata dalla pianta di riso è quella ammoniacale poiché l'assorbimento di azoto nitrico è poco efficiente in condizioni di sommersione della risaia. La gestione della concimazione azotata è strategica per il successo della coltura. La pianta necessita di una disponibilità costante dell'elemento senza che però ci siano eccessivi picchi di assorbimento che possono incidere negativamente sulla sua stabilità e sulla suscettibilità alle fitopatie.
I concimi organo-minerali Unimer, grazie alla loro capacità di rilasciare gli elementi nutritivi in modo costante e prolungato, sono ideali per la concimazione del riso.
Per la concimazione presemina, Unimer consiglia i concimi organo-minerali Azteco NPK (Ca) 10-5-15 (14) e Azteco Plus con aggiunta di zinco, microelemento essenziale per permettere alla pianta di utilizzare al meglio l'azoto e che potrebbe essere poco disponibile in particolare nei suoli a pH subacido o acido. Questi formulati permettono di soddisfare le esigenze azotate iniziali della pianta e apportare il fosforo, il potassio e il calcio di cui la coltura necessita.
Nei suoli con elevate disponibilità fosfatiche può risultare utile l'impiego di Flexifert NK (Ca) 10-0-20 (12). Anch'esso presenta un buon contenuto di calcio ed il suo profilo nutrizionale è completato dalla presenza di microelementi importanti per la coltura come zinco e il manganese. La sua composizione, che aggiunge all'azione della sostanza organica umificata quella di particolari resine a scambio ionico, lo rende particolarmente efficiente, limitando notevolmente le perdite di elementi nutritivi per lisciviazione e gassificazione e prolungandone i tempi di rilascio per una più costante azione nutrizionale.
Per la concimazione di copertura, da effettuarsi all'inizio della fase di levata, è possibile utilizzare Super Azotek N32 che contiene zolfo e tre forme di azoto a disponibilità differenziata: ureico, ureico con inibitore dell'ureasi e organico. La disponibilità dell'azoto viene modulata anche dalla sostanza organica ad alto contenuto di acidi umici e fulvici utilizzata nella formulazione del prodotto. L'impiego di Super Azotek N32 permette di favorire un equilibrato sviluppo vegetativo e di soddisfare le necessità azotate per tutta la fase di maggiore esigenza della coltura a vantaggio della produttività.
Negli ultimi anni si sta assistendo ad una sempre maggiore richiesta da parte del mercato di riso coltivato in regime di agricoltura biologica, che spunta quotazioni notevolmente superiori rispetto a quello coltivato con la tecnica convenzionale.
Per la concimazione della risaia coltivata in regime di agricoltura biologica Unimer propone il concime organo-minerale Armony S NPK (Mg-S) 4-8-10 (2-8) a basso tenore di cloro con zolfo e magnesio per la concimazione di pre-semina ed il concime organico Endurance N8 con ferro e zinco per la concimazione di post-emergenza. Per la loro produzione vengono utilizzate materie prime certificate e di elevata qualità, senza l'impiego di sottoprodotti e derivati della lavorazione del cuoio, per una concimazione efficace e sicura nel massimo rispetto dell'ambiente.
Per maggiori informazioni: ufficiotecnico@Unimer.it
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Fonte: Unimer
