"Genetica, difesa e digitale": questo è l'approccio integrato Bayer presentato a Macfrut, la Fiera Internazionale dell'Ortofrutta che si è tenuta a Rimini dal 3 al 5 maggio 2023.

 

L'Azienda ha portato le ultime novità del mercato dedicate all'ortofrutta, un settore chiave in Italia che rappresenta un quarto della produzione agricola nazionale con 1,2 milioni di ettari coltivati a frutta e verdura, per 300mila aziende coinvolte.

 

Bayer ha colto anche l'occasione per organizzare, durante Macfrut, un'altra tappa di "Nematool in Tour", il progetto nato per promuovere una visione integrata alla gestione dei nematodi e del benessere radicale in orticoltura.

 

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La tappa di "Nematool in Tour" organizzata da Bayer a Macfrut 2023

(Fonte foto: AgroNotizie®)

 

I nematodi sono presenti in tutti i tipi di terreno; quelli galligeni, in particolare appartenenti al genere Meloidogyne, sono altamente polifagi e possono causare grandi perdite di produzione su diverse colture, come Solanaceae e Cucurbitacee sia in serra che in campo.

 

L'approccio integrato ha le sue fondamenta nelle giuste pratiche agronomiche, che nel caso dei nematodi riguardano le rotazioni colturali, l'anticipo o il ritardo dell'epoca di trapianto, il maggese, la solarizzazione, la lotta alle erbe infestanti, l'uso di colture di copertura e il sovescio con colture non ospiti o in grado di produrre allelochimici. Inoltre, non essendoci più molti fumiganti in commercio, la ricerca va avanti su altri prodotti che possono essere efficaci sui nematodi ma anche più sostenibili. È qui che entra in gioco il lavoro di ricerca di Bayer.

 

La strategia integrata Bayer: genetica, difesa e digitale

L'approccio integrato Bayer per la difesa dei nematodi è di tipo multifattoriale. Il primo fattore da prendere in considerazione è la scelta del portainnesto. Bayer, infatti, ha nel suo portfolio una serie di portinnesti che possiedono resistenza ai nematodi selezionate grazie ai brand Seminis e De Ruiter. Kratofor è l'ultima varietà introdotta nel portfolio Bayer, si tratta di un portinnesto di pomodoro ad elevato vigore, ben equilibrato per vegetatività e generatività adatto a cicli lunghi con resistenza intermedia ai nematodi.

 

Dopo aver scelto il portainnesto si passa alle soluzioni di difesa dei nematodi. La strategia Bayer prevede un prodotto convenzionale e uno biologico. Velum Prime, a base di fluopyram, agisce nei confronti delle forme mobili dei nematodi già dopo 30 minuti dalla somministrazione e dopo 2-3 ore ne interrompe le attività vitali.

 

Bioact Prime DC, invece, è un nematocida di origine naturale a base del fungo Paecilomyces lilacinus (ceppo 251). Dalle spore germinate il fungo si sviluppa attaccando le uova e le altre forme statiche dei nematodi.

 

Non è da sottovalutare il fatto che, quando i nematodi attaccano creano punti di accesso nella pianta anche per altri organismi come funghi, batteri e virus che possono aggravare ancora di più le perdite. Per questo Bayer completa la strategia di difesa con dei prodotti fungicidi e fisioattivanti.

 

Il primo è Previcur Energy, un fungicida sistemico a base di propamocarb e fosetyl per il controllo dei patogeni tellurici. Serenade Aso è, invece, un fungicida e battericida di origine naturale a base di Bacillus subtilis (ceppo QST 713) in grado di prevenire gli attacchi da patologie fungine e batteriche grazie alla competizione per lo spazio e gli elementi nutritivi. Infine, Ambition Aktivator è la nuova soluzione di origine naturale che promuove la vigoria e l'ottimale stato di salute delle piante, riducendo l'impatto degli stress che possono colpire le colture durante la stagione. Inoltre, aumenta l'efficienza dei fertilizzanti e migliora l'azione degli agrofarmaci.

 

L'approccio integrato Bayer si completa con Nematool, il primo strumento digitale per ottimizzare la gestione della solarizzazione e migliorare il controllo del ciclo nematico.

 

Nel complesso, si tratta di una strategia completa che non si basa su un singolo prodotto ma nell'approccio di varie tecniche agronomiche per un'orticoltura moderna, sostenibile e integrata, in linea con le richieste del Green Deal e del Farm to Fork.

 

Aumentare l'efficienza con Nematool

Nematool è un sensore di precisione che si compone di una sonda e di un software in grado di raccogliere ed elaborare i dati di temperatura del suolo. Permette di monitorare l'andamento della solarizzazione e misurarne il livello di efficacia ma anche di monitorare l'evoluzione del ciclo dei nematodi per posizionare al momento esatto i trattamenti nematocidi.

 

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Nematool

(Fonte foto: AgroNotizie®)

 

Come funziona nello specifico? Durante la solarizzazione, grazie all'app dedicata, è possibile controllare in tempo reale l'andamento della solarizzazione e osservare i gradi giorno utili cumulati. Una notifica avvisa l'agricoltore del raggiungimento dei gradi giorno utili a terminare la solarizzazione. In questo modo è possibile ottimizzare i cicli di trapianto e massimizzare l'efficacia del trattamento contro nematodi e altri patogeni tellurici.

 

Dopo il trapianto si rimette Nematool nel terreno. Ora il calcolo della temperatura verrà associato alle fasi fenologiche dei nematodi e verrà così stimato l'andamento del loro ciclo di sviluppo. Prevedendo il momento in cui è presente il maggior numero di uova nel terreno o di larve, grazie all'app si notifica all'agricoltore la necessità di trattare con le soluzioni nematocide di Bayer nel momento giusto.

 

Una pratica scala a colori indica lo stato e l'efficacia della solarizzazione o nel caso di coltura in corso la percentuale di avanzamento del ciclo nematico.

 

"A livello economico è sostenibile, inoltre si può gestire comodamente attraverso un'app gratuita. Quest'app può anche essere condivisa con il proprio tecnico di campo che a sua volta può monitorare tutte le aziende con cui lavora. Ad oggi è utilizzato principalmente su pomodoro da mensa e melone, sia in pieno campo che in serra, ma si può utilizzare su tutte le colture colpite da nematodi del genere Meloidogyne", spiega Ignazio Romeo, grower and channel manager vegetables di Bayer.

 

"Si tratta di un progetto europeo, ma Bayer sta lavorando anche a livello locale con il Crea di Caserta per capire come impiegare lo strumento per monitorare il ciclo di alcuni funghi tellurici come quelli appartenenti al genere Fusarium e Sclerotinia".

 

Le novità Bayer per la frutticoltura presentate a Macfrut

Decis Trap è la linea di trappole pronte all'uso per le mosche della frutta. Durante Macfrut 2023 è stata presentata la nuova trappola del portfolio Bayer dedicata al controllo della Drosophila suzukii.

 

Queste trappole possono essere impiegate per il monitoraggio degli insetti in campo oppure per la cattura massale, al fine di mantenere bassa la pressione del parassita, ottimizzando al contempo i trattamenti insetticidi. 

 

Nel complesso sono 5 trappole per ogni coltura e mosca:

  • Decis Trap per il controllo della Ceratitis capitata, utilizzabile anche in biologico;
  • Decis Trap olivo per il controllo della mosca Bactrocera oleae, utilizzabile anche in biologico;
  • Decis Trap ciliegio per il controlo della Rhagoletis cerasi;
  • Decis Trap noce per il controllo della Rhagoletis completa, utilizzabile anche in biologico;
  • Decis Trap Drosophila per il controllo della Drosophila suzukii.

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Decis Trap Drosophila per il controllo della Drosophila suzukii

(Fonte foto: AgroNotizie®)

 

La base delle trappole è colorata per attrarre l'insetto. "Contengono un attrattivo alimentare in bustina e un attrattivo feromonico. Questi attraggono gli adulti che entrano dai fori, vengono in contatto con la parte superiore della trappola (spennellata con l'insetticida Decis Evo a base di deltametrina), muoiono e cadono sul fondo. Tutte le trappole sono di origine naturale e, alcune, ammesse in biologico. Inoltre sono molto selettive e non attraggono api e insetti utili; sono sicure per l'operatore e non necessitano di intervallo di sicurezza in quanto il principio attivo è racchiuso all'interno della trappola", spiega Silvano Locardi, grower and channel manager fruit and grapes di Bayer.

 

"Si tratta di una formula di approccio multi crop. La strategia viene applicata su diverse colture e ne seguiranno altre già nel 2025 come melo e agrumi".