Prezzi, segno negativo per gli agricoltori sia in entrata che in uscita

Diminuisce l'indice dei prezzi dei prodotti acquistati dagli agricoltori nel secondo trimestre 2015. Secondo l'Istat il calo si attesta sullo 0,5% rispetto al primo trimestre dell'anno e del 4% rispetto allo stesso periodo del 2014. Su base mensile, rispetto allo stesso periodo del 2014, la flessione ormai tendenziale dei prezzi rallenta dal -4,6% di aprile e dal -3,3% di giugno.

Tra i prodotti acquistati, i livelli di prezzo dei beni e servizi intermedi diminuiscono dello 0,5% rispetto al trimestre precedente e del 5,8% rispetto allo stesso periodo del 2014. Lievissima crescita per i beni di investimento, che registrano un +0,1% a livello congiunturale e un tendenziale dell'1%.

Sul fronte dei prodotti venduti, gli agricoltori hanno visto diminuire l'indice dei prezzi del 4,3% rispetto al primo trimestre e dell'1,2% rispetto allo stesso trimestre 2014. Su base mensile, rispetto allo stesso periodo 2014, dopo l'aumento del 2% di aprile, per i prezzi dei prodotti venduti si registrano flessioni nei mesi successivi (-1,2% a maggio e -0,8% a giugno). Fra i prodotti venduti, vedono il segno più i prezzi dei prodotti vegetali, con un aumento del 3,3%, mentre la diminuzione per animali e prodotti per animali è del 6,4%.