Continua la politica di sostegno della Toscana verso la sua viticoltura, questa volta con 17 milioni di euro destinati al bando Ocm per la ristrutturazione e la riconversione dei vigneti, in modo da renderli più produttivi e meglio lavorabili.

 

Una misura considerata molto importante dal momento che negli ultimi anni è stata utilizzata su ben 33mila ettari, cioè su oltre la metà di tutta la superficie vitata toscana, che oggi ammonta a circa 60mila ettari.

 

Le risorse stanziate serviranno sia per completare i pagamenti delle domande non ancora pagate degli ultimi bandi, sia per quelli del nuovo bando per la campagna 2024/2025.

 

Al nuovo bando, come sempre, possono partecipare gli agricoltori o le aziende che conducono vigneti in Toscana.

 

Possono fare domanda anche aziende e viticoltori che hanno vigneti sia in Toscana che in altre parti di Italia, l'importante è che la superficie per cui si richiedono i contributi sia interamente sul territorio regionale.

 

Possono essere piantate o sovrainnestate tutte le varietà di vite ammesse per la produzione di vino a livello regionale, con qualsiasi forma di allevamento, l'importante è che l'impianto sia di almeno 3.300 viti ad ettaro.

 

La superficie minima per cui può essere chiesto il contributo è di mezzo ettaro, ma può essere ridotta anche a 0,3 ettari, nel caso di aziende che abbiano non più di un ettaro di vigna in totale, o a 0,1 ettari per vigneti storici o eroici, oltre che per determinate zone e denominazioni, per le Doc Candia dei Colli Apuani, Colli di Luni e Ansonica Costa dell’Argentario e per i vigneti delle isole.

 

Il nuovo bando avrà infatti una attenzione particolare per i vigneti storici ed eroici, che avranno una priorità in graduatoria e ben 3,4 milioni dedicati esclusivamente a loro.

 

Priorità in graduatoria sarà data anche ai giovani agricoltori, alle aziende delle isole dell'arcipelago toscano e delle Doc delle Apuane e dell'Argentario menzionate anche sopra, e a tutte le aree montane e alle zone vulnerabili ai nitrati e alle aree Natura 2000.

 

Priorità saranno riconosciute anche agli imprenditori agricoli professionali (Iap) e a chi non ha fatto domanda nelle scorse campagne o non è stato pagato nell'ultimo bando.

 

Inoltre 850 mila euro saranno riservati agli interventi nei vigneti estirpati a seguito di un provvedimento di estirpazione obbligatoria per motivi fitosanitari.

 

Per maggiori informazioni si rimanda alla pagina ufficiale dedicata alla misura sul sito della regione.