Umbria, 7.5 milioni per l'agricoltura integrata
Aperto il bando per i contributi alle aziende che usano sistemi di coltivazione integrati certificati. Scadenza 15 maggio 2026, all'interno il link al bando
Aperto il bando per i contributi alle aziende che usano sistemi di coltivazione integrati certificati. Scadenza 15 maggio 2026, all'interno il link al bando
Varietà di orzo ibrido adatto alla produzione di biomassa e alimentazione animale. Si adatta a tutti gli areali di coltivazione. Molto resistente all’allettamento. Ottima tolleranza ad Elmintosporiosi e Rincosporiosi.
Varietà di orzo ibrido ad uso zootecnico che rientra in Hyvido, la tecnologia innovativa ed esclusiva di Syngenta. Presenta ciclo medio-tardivo, si adatta meglo alla coltivazione nel nord Italia. Ottimo potenziale produttivo. Grande sviluppo di massa vegetativa utile nell’utilizzo per biogas.
Nuova varietà di orzo in rapida espansione in tutta Europa per le sue elevate caratteristiche qualitative. Unisce ottime caratteristiche agronomiche con una qualità della granella notevolmente apprezzata dalle malterie e dai principali brand di birra. Destinato a diventare il futuro standard per le qualità maltarie e per la produttività.
E' una varietà orzo ibrido ad uso zootecnico che rientra in Hyvido, la tecnologia innovativa ed esclusiva di Syngenta. La classe di precocità è media, è dotato di eccellente adattabilità ai diversi areali italiani ed ha grande stabilità produttiva.
Erbicida sistemico per applicazioni in post-emergenza delle infestanti. Meccanismo d’azione: gruppo HRAC/WSSA 9 (G).
Molluschicida per il controllo biologico su tutte le colture in pieno campo e serra. Prodotto fitosanitario destinato agli utilizzatori professionali.
Concime inorganico composto a base di microelementi PFC
Substrato di coltivazione misto
| Prodotto | Tipologia | Descrizione |
|---|
Hordeum vulgare
FONTE DATI: QdC® - Quaderno di Campagna®
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In Borsa Merci Bari il valore dell'extravergine di alta qualità ha perso oltre il 20% tra il 9 ottobre ed il 16 dicembre 2025. L'aumento delle importazioni di prodotto a basso prezzo da altri Paesi dell'Unione Europea tra le cause
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