Era il 2020 quando appariva per la prima volta, già in parte anticipato ad Agritechnica 2019, il trattore Massey Ferguson MF 8S, macchina futuristica destinata a diventare una delle punte di diamante del Brand di AGCO.
In seguito, con l'evento mondiale Born to Farm nel settembre 2021, Massey Ferguson segna un ulteriore passo verso il cliente finale con il completamento dell'offerta trasmissioni - oltre alle già presenti powershift si aggiunge la versione Dyna-VT a variazione continua - e con l'ulteriore aumento della potenza massima fino a 305 cavalli.
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Prestazioni e potenza per tutti
I modelli MF 8S oggi offrono potenze dai 205 ai 285 cavalli, che con un boost aumentano di ben 20 cavalli. A questi si aggiunge il modello più potente dove i 305 cavalli sono sempre disponibili. Sotto il cofano troviamo sempre il propulsore a 6 cilindri AGCO Power da 7.4 litri che garantisce potenza e coppia elevate a bassi regimi: coppia massima costante tra 1.000 e 1.500 giri al minuto.
Prova in campo di AgroNotizie del trattore Massey Ferguson MF8S.305 con trasmissione Dyna-VT al lavoro
Il motore è studiato per rispondere in maniera pronta e immediata e non risente delle elevate temperature esterne in quanto, da una parte, la superficie grigliata anteriore da più di 1 metro quadrato garantisce un elevato afflusso di aria fresca per il raffreddamento, dall'altra la posizione del filtro dell'aria sopra al motore, non copre il gruppo dei radiatori.
Prestazioni assolutamente di tutto rispetto per chi da questo modello ricerca sempre una pronta risposta in attività medio pesanti, dove l'ottima coppia anche ai bassi regimi è una caratteristica imprescindibile: in trasporto con rimorchi sempre più impegnativi, così come in campo dove sussiste la necessità di lavorare a bassi giri per contenere i consumi.
In aggiunta, il Protect-U isola la cabina con un livello di rumore di soli 68 dB(A), minori vibrazioni e un inferiore impatto termico sulla cabina, a tutto vantaggio del comfort per l'operatore a bordo.
Il design Protect-U di Massey Ferguson presenta uno spazio di 18 centimetri tra il motore e la cabina
(Fonte foto: AgroNotizie)
Trasmissioni: un ventaglio di scelte per ogni utilizzo
L'MF 8S vuole rispondere in maniera completa alle più differenti esigenze di tutti gli agricoltori e per questo è possibile scegliere tra 3 diverse trasmissioni: Dyna-VT, Dyna-7 e Dyna E-Power.
La variazione continua Dyna-VT degli 8S presenta le stessa caratteristiche costruttive della versione ML 260 montata sui modelli MF 9S - equipaggiati però con la versione HD dovendo superare i 400 cavalli di potenza massima - con una gestione migliorata: a differenza del passato non si parla più di modalità leva e pedale, ma di Manuale e Automatica.
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In particolare, in modalità Auto, usando il pedale acceleratore oppure la leva Multipad, è possibile variare la velocità di avanzamento e in automatico il trattore regola il numero dei giri motore per meglio adattarsi alla velocità e ridurre i consumi. Ottima sia per il trasporto su strada ma anche nelle lavorazioni primarie quali l'aratura o la ripuntatura.
Ma non solo, ormai prossimi alla stagione della fienagione e forse appena terminata la preparazione dei letti di semina con erpici rotanti: il supervisore Pto permette di impostare il regime motore con un limite massimo di riduzione dei giri motore che, se superato, riduce in automatico la velocità di avanzamento.
Nella versione Dyna-VT il peso degli 8S sale di circa 250 chili, restano invariate tutte le altre caratteristiche
(Fonte foto: Massey Ferguson)
Per chi è maggiormente impegnato con le arature o, in previsione, con le ripuntature post raccolta del frumento, un'interessante alternativa sono le trasmissioni Dyna-7 e Dyna E-Power. Dirette discendenti della versione Dyna-6 presentano due modalità, campo e strada, per migliorare user experience e produttività.
In aggiunta, con la modalità Automatica e con Pto, la Dyna e-Power offre fino a 28 marce con un'ottima sovrapposizione di velocità e una variazione percentuale tra i rapporti ridotta per una fluidità in trasporto unica.
Attrezzature e rimorchi big? MF 8S non teme il confronto
Per rispondere in maniera esaustiva anche alle richieste idrauliche delle attrezzature più esigenti, l'MF 8S presenta di base una pompa a circuito load sensing da 205 litri al minuto raggiungibili anche in modalità Eco a soli 1650 giri. L'impianto dispone di 5 distributori posteriori e 2 anteriori con gestione dedicata, ai quali si aggiungono il sollevatore posteriore da 10 mila chilogrammi e l’anteriore da 4.800 chili.
In cabina, il monitori touch da 9 pollici Datatronic 5 permette l'assegnazione completamente personalizzabile di comandi e distributori. Quest'ultimi sono controllati elettronicamente nell'allestimento Exclusive, oppure in parte meccanicamente per la versione Efficient, che mantiene le più recenti innovazioni per garantire massima ergonomia e produttività.
Infine, una massa massima ammessa 16 mila chili permette di accoppiare al MF 8S anche preparatori, erpici o falciatrici anteriori e posteriori di grandi dimensioni. Mentre la possibilità di abbinare rimorchi fino a 50 mila chili, grazie anche al peso trattore che si attesta sui 9.500-9.800 chili a vuoto in configurazione standard, massimizza la capacità operativa e le quantità trasportate.
Per il trasporto e il conferimento dei prodotti i trattori MF 8S non temono i carichi più impegnativi
(Fonte foto: Massey Ferguson)
Agricoltura di precisione, da MF fatti non parole
Oggi una gran differenza in campo la fanno connettività e Precision Farming. Se l'ultimo arrivato in casa Massey Ferguson, l'MF 9S, è sicuramente il prodotto di punta in questi termini, tutte le innovazioni introdotte con questo modello saranno parte anche dell'offerta degli MF 8S.
L'MF Autoturn permette di gestire con la massima semplicità le svolte di fine campo, riducendo stress e tempi morti, trovando sempre la migliore traiettoria per contenere anche il compattamento delle capezzagne che purtroppo ha un effetto negativo sulla produttività agronomica dei terreni.
Con MF AutoHeadland oggi è possibile creare o registrare in automatico le manovre di fine campo, non solo con intervalli temporali o di distanza ma in modo geolocalizzato - grazie al sistema satellitare -, così da eseguire le azioni previste in modo puntuale appena entrati nella capezzagna.
Con AutoHeadland è possibile avviare automaticamente le sequenze di fine campo, in base alla posizione Gps del trattore
(Fonte foto: Massey Ferguson)
L'attivazione può essere anche manuale, ma in genere è controllata dal sistema MF Auto Guide, con varie tipologie di attuazione in relazione all'attività in corso. Questa funzione risulta molto utile durante la semina, per i trattamenti oppure con falciatrici, anche combinate anteriori e posteriori. Infine, la telemetria MF Connect permette di monitorare in tempo reale tutta la flotta.
La dotazione tecnologica degli MF 8S soddisfa pienamente quanto richiesto dall'Agricoltura 4.0 ed è ormai elemento imprescindibile per rendere le aziende agricole più produttive, competitive e sostenibili.
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Fonte: Massey Ferguson