L'Agenzia Laore aveva stimato 9,5 milioni di euro di danni su oltre 18mila ettari e la Giunta aveva deliberato la richiesta di declaratoria l'11 settembre 2024 per il periodo novembre 2023-giugno 2024
Al via sul Sian la presentazione delle domande di aiuto per i danni causati alla produzione di cereali da granella, legumi e foraggere. Al vertice con il presidente della Regione Siciliana Schifani il punto sugli interventi strutturali
L'agenzia Laore stima già danni per 9,5 milioni di euro a colture e allevamenti su una superficie di oltre 18mila ettari. Le zone più colpite dall'evento catastrofale sono nelle province di Nuoro e nel Sud Sardegna
Previsti investimenti per circa 307 milioni di euro e tra le opere da fare subito, perché già cantierabili, spuntano 25 impianti di affinamento dell'acqua per i depuratori: produrranno 50 milioni di metri cubi d'acqua in più ad uso irriguo
Sotto il fuoco dell'emergenza, che le regioni tentanto di tamponare alla meglio, emergono gli investimenti necessari nel settore delle infrastrutture idriche di supporto al settore agricolo
Quella dell'olivo è una pianta che si è evoluta in un clima mediterraneo, caldo e secco. Possiede dunque molti meccanismi che le permettono di sopportare bene la carenza di acqua. Ma quando lo stress idrico diventa eccessivo, a risentirne è la produzione di olio
Avviata la procedura amministrativa che potrebbe portare anche alla richiesta di stato di emergenza nazionale per siccità. Nella Regione Sardegna saranno assunti provvedimenti in deroga alle leggi vigenti per fronteggiare l'emergenza
Come funziona un impianto di olivo gestito in aridocoltura? L'abbiamo chiesto ad un agricoltore pugliese che oggi gestisce in maniera sostenibile il suolo e lotta contro gli effetti dei cambiamenti climatici
Regione Siciliana moltiplica gli sforzi per reperire l'acqua necessaria alle coltivazioni irrigue nelle province di Catania ed Agrigento. Il Masaf vara le deroghe sulla Pac per condizioni di forza maggiore e circostanze eccezionali
A breve non sarà più possibile irrigare le campagne del Tavoliere in Puglia, perché l'acqua della diga di Occhito sul Fortore è ai minimi. Intanto, l'Autorità di Bacino del Distretto del Po registra il massimo storico di disponibilità idrica
È la richiesta pressante che viene dalla viva voce degli agricoltori siciliani. Tanti i mali che si sono sommati negli anni nel comparto irriguo. A bruciare anche gli intoppi della burocrazia, che frenano e stoppano gli aiuti. E ora serve agire: subito
Varate le prime operazioni di emergenza per mettere in sicurezza le aree irrigue della provincia di Taranto rimaste senza acqua per il collasso dell'adduttore proveniente dalla diga di San Giuliano sul fiume Bradano
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Ora la Legge di conversione del provvedimento del Governo passa alla Camera per la definitiva approvazione. Molte le novità, a partire dall'ampliamento della pletora dei beneficiari della moratoria sui finanziamenti bancari
Sicilia e Puglia contano già i danni. Sull'isola una prima stima di Confcooperative parla di 2,7 miliardi di euro di Produzione Lorda Vendibile già bruciata dal fenomeno dall'inizio dell'anno. In Basilicata bacini ai minimi
