La Gazzetta Ufficiale italiana...
Aiuti ai giovani
Fra i requisiti richiesti quello di avere un'età compresa fra i 18 e i 41 anni non compiuti.
A loro sono destinati i fondi per la concessione di mutui a tasso zero e a fondo perduto per le iniziative in campo agricolo e per importi non superiori a 1,5 milioni di euro.
Sono queste alcune delle misure in favore dell'imprenditorialità giovanile e femminile in agricoltura previste dal Decreto emesso dal Ministero dell'Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste (Masaf).
I dettagli sono pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale numero 80 del 5 aprile.
Assistenza agricola
Si aggiornano le regole per le attività svolte dai Centri di Assistenza Agricola (Caa) ai quali sono affidati numerosi compiti, come le attività di aggiornamento dell'Anagrafe delle Aziende Agricole e la gestione del fascicolo aziendale.
I requisiti di garanzia e di funzionamento dei Caa autorizzati sono fissati dal Decreto del Masaf pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale numero 87 del 13 aprile.
Sian più efficiente
Ancora sulla Gazzetta Ufficiale numero 87 è pubblicato il Decreto con il quale sono definite le regole e le modalità tecnico organizzative inerenti il Sistema Informatico Agricolo Nazionale (Sian).
Fra le finalità, quella di rendere efficiente lo scambio di dati fra i vari sistemi informativi degli enti pagatori.
Un ruolo centrale è affidato ad Agea, Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura.
Condizionalità
Cambiano i vincoli di condizionalità per accedere ai sostegni comunitari previsti dalla Pac, Politica Agricola Comune.
Lo prevede il Decreto pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale numero 90 del 17 aprile.
All'articolo uno si legge che per il 2024 il vincolo del 4% ad aree non produttive può essere sostituito da colture azoto fissatrici e da colture intercalari (quelle che si coltivano fra due colture produttive).
All'articolo 2 è precisato che Agea è tenuta ad adeguare la domanda e i controlli.
Sistema Qualità
Si arricchisce di ulteriori elementi l'attività del Sistema Qualità Nazionale Zootecnica (Sqnz) con la definizione delle norme relative al latte crudo vaccino e derivati.
Il disciplinare di produzione è allegato al Decreto pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale numero 90 del 17 aprile.
Come precisato all'articolo uno, è garantito il diritto di accesso a tutti i produttori, come pure la trasparenza del sistema e la rintracciabilità in tutte le fasi produttive.
Le sanzioni
L'inosservanza dei vincoli di condizionalità definiti dalla Pac comporta una sanzione che si concretizza nella riduzione degli aiuti.
Il Decreto pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale numero 97 del 26 aprile modifica le percentuali di tali riduzioni in presenza di violazioni alle regole di condizionalità rafforzata, agli impegni per gli Ecoschemi e per le inadempienze in materia di sviluppo rurale.
I "commissari"
Aprile si chiude con la conferma di Vincenzo Caputo quale commissario straordinario per la peste suina africana (Gazzetta Ufficiale numero 98 del 27 aprile) e con la nomina di Mario Chiari, Giovanni Filippini e Simone Siena come subcommissari (Gazzetta Ufficiale numero 98 del 27 aprile).
…e quella europea
Attenti al residuo
Passando alle norme emanate in aprile dalle autorità comunitarie, uno dei primi atti normativi si riferisce al programma coordinato di controllo pluriennale dell'Unione per il 2025, il 2026 e il 2027, destinato a garantire il rispetto dei livelli massimi di residui di antiparassitari.
Come riporta il testo del Regolamento 2024/989 pubblicato sulla Gazzetta Europea del 2 aprile, fra le finalità vi è quella di valutare l'esposizione dei consumatori ai residui di antiparassitari, sia nei prodotti di origine vegetale sia in quelli di origine animale.
Agrofarmaci
Si occupa di agrofarmaci anche la Gazzetta Europea del 16 aprile che definisce i livelli massimi di residui di bispyribac, metosulam, orizalin, oxasulfuron e triazossido.
Numerosi i prodotti interessati, fra questi la frutta fresca a quella in guscio, gli ortaggi freschi e congelati, i semi e frutti oleaginosi, i cereali e molti altri.
Ancora sulla Gazzetta Europea del 16 aprile, trova pubblicazione il Regolamento 2024/1077 che fissa i livelli massimi di residui di: 2,4-DB, iodosulfuron-metil, mesotrione e piraflufen-etile.
Come nel caso precedente sono numerosi i prodotti interessati, dalla frutta alle spezie.
I livelli massimi di residui di azossistrobina, flonicamid, isofetamid, mefentrifluconazolo, metazaclor, pirimetanil e sabbia quarzosa sono stati aggiornati dal Regolamento 2024/1078, pubblicato come i precedenti sulla Gazzetta Europea del 16 aprile.
Farmaci veterinari
È sempre forte l'attenzione del legislatore europeo verso un impiego razionale ed equilibrato del farmaco veterinario.
Con il Regolamento 2024/1159, pubblicato sulla Gazzetta Europea del 19 aprile, si fissano ulteriori norme per garantire l'impiego sicuro ed efficace dei medicinali veterinari somministrati per via orale, con esclusione dei mangimi medicati.
In particolare all'articolo sei è previsto che il veterinario non prescriva più di un antibiotico da somministrare per via orale nello stesso ciclo di trattamento.
Proroghe e "bocciature"
Aprile si chiude con la proroga dei periodi di approvazione delle seguenti sostanze attive: 1-decanolo, 6-benziladenina, solfato di alluminio, azadiractina, bupirimate, dithianon, dodina, fluometuron, exitiazox, isoxaben, zolfo calcico, olio di arancio, prosulfuron, quinmerac, sintofen, sodio argento tiosolfato, tau-fluvalinato, tebufenozide, tembotrione e fosfuro di zinco.
Le proroghe sono variabili in funzione della sostanza interessata dal provvedimento, pubblicato sulla Gazzetta Europea del 30 aprile e vanno dal 2026 al 2027.
Mancato rinnovo al contrario per la sostanza dimetomorf (Gazzetta Europea del 30 aprile).
Come precisato su Fitogest®, si tratta di un anticrittogamico derivato dell'acido cinnamico che manifesta un'azione citotropica e translaminare a sistemicità locale.
Sempre sulla Gazzetta Europea del 30 aprile, è confermato il mancato rinnovo della sostanza attiva mepanipyrim.
È previsto che gli Stati membri possano concedere un periodo di tolleranza, comunque non superiore ai 12 mesi dalla data di entrata in vigore del Regolamento, il 20 maggio del 2024.
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