Ogni buon allevatore lo sa: i carri miscelatori sono strumenti fondamentali nell'alimentazione animale. La moderna zootecnia ne fa ampiamente uso per la preparazione delle razioni giornaliere.
La loro funzione principale è quella di miscelare le diverse componenti della razione alimentare, creando un'unica miscela omogenea e bilanciata per gli animali. Questo approccio, noto come unifeed, migliora notevolmente la gestione alimentare degli allevamenti.
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Esistono carri miscelatori semoventi, cioè dotati di un proprio propulsore per il dislocamento, oppure trainati, dove è un trattore a fornire l'energia per il funzionamento della macchina. A questi si affiancano le soluzioni stazionarie, in grado di offrire una maggiore flessibilità e precisione nella miscelazione.
KUHN, il carro miscelatore diventa stazionario
A completamento della Gamma di carri trainati e semoventi, KUHN offre Centramix una Gamma di miscelatori stazionari in grado di rispondere alle esigenze dei clienti che desiderano accelerare il processo di alimentazione degli animali automatizzandone le operazioni.
Centramix di KUHN può essere facilmente integrato in un impianto di distribuzione robotizzato della razione
(Fonte foto: KUHN)
Rispetto ad una tradizionale soluzione mobile, l'utilizzo di soluzioni fisse assicura alcuni vantaggi operativi che in talune situazioni possono rivelarsi dei veri e propri must have per l'allevatore, tra questi troviamo:
- riduzione del consumo di energia, richiedendo una ridotta potenza di azionamento è possibile utilizzare motori 100% elettrici a bassa potenza;
- riduzione del numero di trattori richiesti, non è necessario disporre di un mezzo dedicato al carro miscelatore;
- aumento del grado di automazione del processo di creazione e distribuzione delle razioni, Centramix diventa parte integrante del processo di alimentazione gestibile tramite software dedicato.
Come accade per le soluzioni trainate e semoventi, la Gamma Centramix dispone di oltre 25 modelli con una, due o tre coclee, con capacità da 8 fino a 60 metri cubi per la versione più grande e con vasche larghe meno di 2,1 metri (small) o più di 2,2 metri (large).
Coppia di miscelatori stazionari Centramix di KUHN con due coclee verticali ciascuno
(Fonte foto: KUHN)
Alimentazione elettrica uguale minori costi d'esercizio
I miscelatori stazionari KUHN richiedono poca potenza per l'azionamento e questa può essere fornita con motori elettrici a partire da 30 chilowatt (40 cavalli) per i modelli più piccoli fino ad un massimo di 90 chilowatt (122 cavalli) per i modelli a 3 coclee da 60 metri cubi.
L’azionamento 100% elettrico di Centramix permette di ottenere dei rendimenti elevati (>90%) in confronto a un motore termico tradizionale (rendimento vicino al 50%). Ciò consente di operare con maggiore efficienza e ridurre i consumi di gasolio dell'azienda.
Uno studio condotto da KUHN ha evidenziato un risparmio di oltre 5.500 litri di gasolio ogni anno utilizzando un miscelatore stazionario abbinato a un trattore per la sola distribuzione rispetto a un cantiere formato da carro miscelatore trainato e trattore.
L’alimentazione totalmente elettrica semplifica, inoltre, l'installazione della macchina, poiché richiede soltanto una presa di alimentazione. Mentre le componenti elettrificate, come i martinetti elettrici, garantiscono una regolazione millimetrica delle quantità distribuite.
Il motore elettrico riduce i consumi, la manutenzione necessaria e, di conseguenza, i costi totali d'esercizio per l'azienda
(Fonte foto: KUHN)
Centramix: il cuore dell'azienda agricola
Centramix viene così integrato nel flusso operativo che porta le varie materie prime - conservate nei rispettivi silos, trincee e magazzini - a formare la razione che viene successivamente distribuita all'interno della stalla. È necessario quindi che ci sia una struttura predisposta a monte che fornisca gli ingredienti e a valle che si occupi della distribuzione del prodotto.
L'offerta di miscelatori stazionari KUHN è dotata di un'ampia gamma di configurazioni per soddisfare le molteplici esigenze delle fasi di carico e distribuzione.
La macchina può facilmente interfacciarsi con le tramogge di carico per preparare una razione, ma anche con i convogliatori di distribuzione per scaricare in un robot d'alimentazione, su un nastro convogliatore oppure in un rimorchio distributore. Qui ben si adattano le impagliatrici della famiglia Primor di KUHN.
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Esempi di integrazione dei miscelatori Centramix in diversi contesti aziendali
Gestione centralizzata e automatizzata della miscelazione
Per la gestione dell'intero processo, Centramix integra un quadro di comando con un'unica soluzione software che guida il funzionamento della macchina. Tutte le informazioni registrate sono accessibili anche da remoto tramite tablet, computer o smartphone.
La centralina è dotata di uno schermo tattile facilmente navigabile che racchiude tutte le principali funzioni come il tempo di miscelazione, la velocità delle coclee e la gestione dei contro coltelli e delle porte per la distribuzione.
Tramite il display è possibile gestire anche il processo di carico controllando i convogliatori e pesando gli ingredienti in ingresso, fino ad un massimo di 12 prodotti, per realizzare una razione preimpostata (massimo 24 ricette salvabili).
Il software KUHN permette anche di attivare lo scaricamento in modalità manuale o automatica: attraverso una programmazione oraria giornaliera oppure con la presenza del rimorchio distributore. In quest'ultimo caso una fotocellula rileva la presenza del trattore e avvia o interrompe automaticamente il processo di distribuzione.
Il controllo centralizzato dell'intero processo di miscelazione e distribuzione consente un elevata automazione dell'impianto
(Fonte foto: KUHN)
Sulla base delle esigenze e delle specifiche di ciascun allevamento, i tecnici KUHN possono selezionare la soluzione migliore in termini di ergonomia, investimento e costi operativi, dal singolo miscelatore alla soluzione completa con più moduli di carico e di distribuzione.
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Fonte: Kuhn
