L’impiego degli agrofarmaci può comportare rischi di contaminazione delle acque superficiali e profonde a seguito della deriva e del ruscellamento dei prodotti impiegati sulla superficie del
terreno e della loro penetrazione lungo il suo profilo. Il fenomeno può pregiudicare l’equilibrio dell’ecosistema acquatico e la qualità delle acque destinate al consumo umano. Questi rischi,
tuttavia, possono essere sensibilmente contenuti mediante l’adozione di pratiche operative e di attrezzature in grado di evitare o ridurre la dispersione degli agrofarmaci impiegati.
L’interesse e l’attualità di questa problematica (tematica) sono dimostrate dai vari provvedimenti legislativi che sono stati adottati in questi ultimi anni a livello europeo e nazionale e che hanno trovato una espressione più completa nella direttiva europea sull’uso sostenibile degli agrofarmaci.

Il convegno sulle 'Problematiche ambientali legate all'uso degli agrofarmaci' è articolato in tre incontri organizzati da Sirfi - Società italiana per la ricerca sulla flora infestante,Topps e Gemma in collaborazione con le Giornate Fitopatologiche, si pone lo scopo di fare il punto sui principali aspetti che caratterizzano il fenomeno dell’inquinamento dei corpi idrici, cercando di stimolare un dibattito costruttivo tra i vari portatori di interesse (ricercatori, tecnici, agricoltori e legislatori) allo scopo di individuare e mettere in atto strumenti e pratiche agricole che permettano l’impiego sostenibile degli agrofarmaci, salvaguardando la produttività agricola, la salute dell’uomo e la qualità dell’ambiente.