Agea centra l'obiettivo per la prima volta e, grazie alla messa appunto del sistema di erogazione fondi, raggiunge nel primo anno della nuova Pac 2023-2027 i risultati attesi. E a sostenerlo è proprio una nota della stessa Agea, che si dice pronta a pagare gli anticipi dal 16 ottobre 2023, data anche la qualità e la completezza dei dati, validati per i pagamenti a superficie e ad animale dal Sistema Integrato di Gestione e Controllo operante a livello nazionale e coordinato dalla Ue.

 

Domanda unica e Sviluppo Rurale

Si è conclusa il 30 giugno 2023 la raccolta delle domande uniche nei termini che, grazie al lavoro congiunto con tutti i Caa, Centri di Assistenza Agricola, ha raggiunto il 100% delle domande attese. Infatti, sono state raccolte e validate un totale di 419.515 domande uniche della Pac Primo Pilastro, 100.113 domande incardinate sulle misure a superficie e a capo della prima annualità dei Complementi di Sviluppo Rurale 2023-2027 e 60.108 domande puntanti sulle analoghe misure dei Programmi di Sviluppo Rurale 2014-2022

 

Scarica la tabella dei pagamenti diretti sulla domanda unica 2023

(Fonte: Agea)

 

"Tutto questo è stato possibile grazie alla task force e al cronoprogramma messo in campo da Agea, che ha permesso un monitoraggio costante nella fase di presentazione delle domande e garantito una corretta ricezione delle domande attese" sottolinea la nota di Agea. 

 

 

Scarica la tabella dei Complementi di Sviluppo Rurale 2023-2027

(Fonte: Agea)

 

Resta ovviamente la possibilità di presentare eventualmente la domanda unica tardiva fino al 25 luglio 2023 con le penalità previste dell'1% per ciascun giorno di ritardo rispetto alla ordinaria data di scadenza del 30 giugno. Inoltre, per le sole zone alluvionate la presentazione della domanda unica oltre il 30 giugno è consentita senza il pagamento di penalità e fino alla cessazione dello stato di emergenza, come previsto dal Decreto Ministeriale del 16 giugno 2023.

 

Scarica la tabella dei Programmi di Sviluppo Rurale programmazione 2014-2022

(Fonte: Agea)

 

Possibile l'anticipo del 75% da ottobre 2023

Secondo Agea è stato raggiunto un notevole obiettivo soprattutto "sulla qualità e completezza dei dati delle domande ricevute" elemento che "permetterà di eseguire i successivi controlli più agevolmente e di rispettare l'ulteriore deadline dei pagamenti che Agea si è prefissata di iniziare dal 16 ottobre 2023 per gli anticipi e dal 1° dicembre 2023 per i saldi".

 

Sul pagamento degli anticipi sulla domanda unica 2023 dal 16 ottobre occorre ricordare che - ai sensi dell'articolo 44 del Regolamento Ue 2021/2116 - trattasi di atto in deroga rispetto alla data ordinaria del 1° dicembre prevista per l'inizio dei pagamenti. Pertanto sarà necessario un provvedimento dello Stato membro in tal senso, ovvero un Decreto Ministeriale per disporlo e per il quale da Agea - in sostanza - fanno sapere di essere pronti. Si tratterebbe in tal caso di anticipi fino al 75% sugli aiuti a capo e superficie soggetti al Sistema Integrato di Gestione e Controllo.

 

"Il risultato ottenuto rappresenta per l'Agenzia non solo un punto di arrivo ma anche di partenza, che traccia un percorso di miglioramento dell'Organizzazione stessa - rincara la nota di Agea - che vuole rispondere con rapidità al complesso sistema del new delivery model previsto dalla nuova programmazione della Pac ed essere così parte attiva all'interno del sistema agricolo italiano".

 

Gli ultimi pagamenti

L'Organismo Pagatore Agea, inoltre, rende noto il costante impegno nel garantire liquidità alle imprese agricole attraverso l'autorizzazione di ulteriori pagamenti di saldo della domanda unica 2022 e delle misure a superficie dello Sviluppo Rurale per l'anno 2022.

 

Per la domanda unica 2022 i pagamenti complessivamente hanno interessato 422.722 beneficiari, per un importo totale di 1.506 milioni di euro. Nel solo mese di giugno 2023 sono stati erogati 238 milioni di euro.

 

In parallelo sempre negli ultimi giorni di giugno 2023, il settore della gestione del rischio - Misura 17.1 del Piano di Sviluppo Rurale Nazionale - ha autorizzato un ulteriore pagamento di 16.587 domande per produzioni vegetali riferite alle annualità 2015-2022, relativamente a ben 9.784 beneficiari - per un importo complessivo pari ad euro 27.443.846,91, con quota comunitaria pari ad euro 12.349.657,05.

 

Per le misure a superficie dello Sviluppo Rurale 2022 i pagamenti complessivamente hanno interessato 115.207 beneficiari, per un importo totale di 764 milioni di euro, distribuendo sempre a giugno 2023 fondi per circa 35 milioni di euro.