Si potrà forse discutere quanto delle promesse e dei progetti che il Governo ha anticipato nei suoi primi giorni siano poi stati tradotti in azioni concrete, ma per quanto riguarda l'agricoltura le novità non mancano. Ne è un esempio la riduzione del cuneo Irap del quale possono godere le aziende la cui tassazione avviene in reddito agrario, argomento approfondito sulle pagine de “Il Sole 24 Ore” del 27 giugno. Ma per un vantaggio fiscale che arriva ecco che si contrappone un nuovo balzello, come accade con il rincaro della contribuzione volontaria che colpisce proprio il settore agricolo, come si apprende il giorno seguente da “Italia Oggi”. Quasi a voler bilanciare uscite ed entrate, “Il Sole 24 Ore” nello stesso giorno ci informa che una circolare dell'Inps ha sbloccato il bonus per le assunzioni che vanno a beneficio dei disoccupati. E' uno sblocco anche quello che arriva da Agea, in questo caso per i pagamenti comunitari destinati agli agricoltori, notizia che si può leggere in breve sul quotidiano cremonese “La Provincia” del primo luglio. Il 2 luglio si apprende poi da “Il Sole 24 Ore” che l'agricoltura potrà beneficiare di una riduzione dei premi Inail. Fra le iniziative del Palazzo varate in questi giorni c'è anche la nuova legge contro i falsi, una sorta di “bicamerale” antipirateria della quale si parla su “Italia Oggi” del 2 luglio. Il ministro per le Politiche agricole, Maurizio Martina, ricorre il 29 giugno alle pagine de “La Stampa” per anticipare le iniziative volte a migliorare gli accordi di scambio commerciale con gli Usa, con un occhio di riguardo per i prodotti a marchio d'origine. Le attività del ministero continuano con la definizione dei temi da affrontare nei prossimi giorni al “tavolo” dove si discuterà dei problemi del latte e dei suini, argomento affrontato il 29 giugno da “Il Sole 24 Ore”. A proposito di allevamenti, il quotidiano veronese “Arena” commenta la posizione critica degli allevatori sull'intesa Stato-Regioni nell'utilizzo delle risorse della nuova Pac.
Chi scende e chi sale
Che latte e suinicoltura siano temi da affrontare lo conferma “Avvenire” del 29 giugno commentando le difficoltà che emergono dal bilancio 2013 per salumi e insaccati, dove a preoccupare è il calo delle esportazioni. Al contrario è segno positivo per l'export dei formaggi che ora si apprestano a migliorare le esportazioni in Cina, come scrive il 2 luglio “Italia Oggi”. La Cina è poi chiamata in causa il 3 luglio sulle pagine de “Il Sole 24 Ore” per le basse importazioni di mais, che sarebbero all'origine della flessione dei prezzi di questo cereale sui mercati mondiali. Torniamo ai formaggi con “Italia Oggi” che riporta la notizia del ritiro dal mercato di circa 90mila forme di Parmigiano Reggiano al fine di frenare la preoccupante discesa dei prezzi. Più in generale il calo dei prezzi dei prodotti alimentari, spiega il primo luglio “Il Sole 24 Ore”, è un segnale di un possibile innesco di un periodo di deflazione che potrebbe coinvolgere al ribasso il Pil. Ancora su “Il Sole 24 Ore” si apprende che in una fase stabile di mercato troviamo invece il settore avicolo. E vedremo cosa cambierà con l'inizio del semestre di presidenza italiana della Ue. A questo proposito “L'Unità” del 29 giugno spiega che proprio il settore agroalimentare sarà al centro delle attenzioni.
Uno sguardo ai mercati
Di un forte impegno sul fronte agroalimentare ce ne sarà di sicuro bisogno, visto che già ora a Bruxelles si discute sulla efficacia degli investimenti nella promozione al consumo, che potrebbero dunque essere ridiscussi, come anticipa il 2 luglio “Italia Oggi”. Ancora da “Italia Oggi” si apprende poi che in Francia potrebbe essere adottata l'etichetta a “semaforo” che tanto piace agli inglesi, metodo che penalizza alcune delle nostre eccellenze alimentari. Del tema “semafori” se ne parla anche il 3 luglio su “Il Sole 24 Ore” per evidenziare le storture che il metodo si porta dietro sia in campo alimentare sia in campo finanziario. Il vero problema è invece la sicurezza degli alimenti, argomento che preoccupa gran parte dei consumatori, come si legge il primo luglio su “Il Gazzettino”. Ad alimentare queste preoccupazioni è in questi giorni l'arrivo dall'estero di partite di mais inquinate da diossina, denuncia che arriva il 2 luglio sempre da “Il Gazzettino”. In Liguria invece il problema è quello delle frodi, lo scrive “La Stampa” a proposito delle false olive taggiasche. Ad agitare il mondo agricolo c'è poi la vicenda che riguarda il Centro servizi ortofrutticolo di Ferrara, al centro di alcune indagini delle quali riferisce il “Resto del Carlino” del 28 giugno e con ulteriori dettagli la “Nuova Ferrara” del primo luglio.
Oltre gli Ogm
In questi giorni hanno conquistato le pagine dei giornali anche talune nuove acquisizioni che vengono dal mondo della ricerca. Fra queste l'impiego di antigeni mutageni che metterebbero nel cassetto le “vecchie” procedure di intervento sui geni per realizzare nuove varietà. In pratica nuovi Ogm che però tali non sono, come si spiega “La Stampa” del 2 luglio nel suo inserto dedicato alle scienze. Sullo stesso inserto de “La Stampa” si apprende anche che il presidente Usa, Barack Obama, ha deciso di incentivare gli studi sulla moria delle api. Su tutt'altro argomento si sofferma nello stesso giorno “Italia Oggi” descrivendo alcuni progetti per realizzare in mare aziende agricole che potrebbero sfruttare il moto ondoso e l'energia solare per produrre in ambiente idroponico desalinizzando l'acqua. Altra innovazione descritta da “Italia Oggi” riguarda l'impiego dei droni (minuscoli aereomobili radiocomandati) per combattere la piralide del mais. Infine il primo luglio dalla “Gazzetta del Mezzogiorno” arriva la notizia che per combattere negli ulivi la Xylella fastidiosa si è dato il via libera alla bruciatura degli scarti vegetali.
03 luglio 2014 Economia e politica